Io vorrei dire che il tempo passa troppo in fretta. È di nuovo la fine del mese e questo significa che oggi parliamo delle Style Things di aprile 2022. Ma anche a voi sembra che il tempo abbia preso la rincorsa? Non capisco.
Vi segnalo che per la primavera ho creato una playlist di musica che mi ispira questa stagione. Potete ascoltarla leggendo questo post, salvarla o inviarla a chi pensate potrebbe apprezzarla. Si chiama Spring Vibes Playlist e la trovate sul mio profilo Spotify.
Dopo un paio di settimane di (finalmente) primavera piena con sole caldo, giornate lunghe e cielo azzurro, qui a Milano è tipo tornato l’autunno ma con i pioppi. Ma non un autunno bello, con il foliage, l’aria frizzantina e il sole splendente; no, l’autunno di novembre, con 10 gradi, umidità, un po’ di pioggia, cielo grigio. Finché ho potuto mi sono goduta il terrazzo, ho sistemato le piante, ho lavorato al computer lì accanto a loro e ho lavato e steso fuori come se non ci fosse un domani, o meglio come se dal giorno successivo fosse sempre prevista pioggia per sempre.
Vi lascio quindi alle mie cose preferite del mese, quelle che mi hanno colpita, quelle che ho scoperto, visto, ascoltato, imparato, quelle che ho davvero amato. Ecco le mie Style Things di aprile 2022.
Style Things di aprile 2022: le mie cose preferite del mese
Il mese di aprile è stato pieno, ho lavorato parecchio, ho scritto tanto, ho pubblicato vari articoli, pensato a cose, fatto liste, immaginato nuovi progetti. La mia testa ha funzionato per la maggior parte del tempo e ne ho approfittato per creare cose.
E anche quelle volte che si è fissata su pensieri grigi come il cielo di questi giorni sono riuscita a distrarmi. Forse la modalità non è il massimo, cioè riempirmi le giornate di lavoro e di obiettivi per non avere il tempo di pensare, altrimenti a volte avrei voluto solo passare la giornata a letto sotto il piumino. Perché io ho ancora sul letto il piumino invernale. Anche voi? E poi di aprile si dicono due cose: “Aprile non ti scoprire” e “Aprile dolce dormire”. Direi che qui con me cadono entrambe a pennello.
Racconti di blogger Life
Iniziamo le Style Things di aprile 2022 con racconti di blogger life. Questo mese ho raggiunto un traguardo importante con la mia newsletter: 500 persone iscritte! In un mondo in cui siamo abituati a numeri stratosferici, a gente che valuta (sia personalmente che lavorativamente) sulla base di quelli e davvero poco altro, a like, click, condivisioni, visualizzazioni… insomma ci siamo capiti. In questo mondo qui 500 persone non sono un granché.
Ma vediamola così. Provate ad immaginarvi in un teatro, in piedi sul palco a parlare per una decina di minuti davanti a una platea di 500 persone. Nessuno è lì per caso perché per entrare in quella sala bisognava prenotare online lasciando nome e email e anche essere puntuali per l’orario di inizio. Quelle persone hanno scelto di essere lì.
Poi sicuramente c’è qualcuno che ha in mano il cellulare e ascolta distrattamente, qualcuno esce dopo i primi 30 secondi perché credeva sarebbe stato diverso. Ma la maggior parte resta lì in silenzio ad ascoltare, alla fine un po’ di persone applaudono e altre fanno qualche domanda. L’evento era gratuito ma c’era la possibilità di lasciare una piccola offerta e qualcuno ha deciso di farlo. Questo è ciò che significa parlare a 500 persone e per me non è poco, ne sono orgogliosa. Chi non è ancora iscritto può farlo qui.
Per quanto riguarda gli articoli che ho scritto, partiamo dalla mia selezione mensile di Cose Belle da fare e vedere a Milano e in Italia, particolarmente ricca di cose belle in questi mesi. Sto lavorando all’uscita di maggio e anche a quella di giugno, giusto per portarmi avanti con gli eventi che sono già stati confermati.
Dopo il post che avete molto amato sulle Fioriture a Milano, tra Glicini, Magnolie e Ciliegi (che tra l’altro si è posizionato benissimo su Google e trovate come primo risultato cercando “glicini a Milano), ho pubblicato una bella rassegna di Fioriture in Italia tra primavera ed estate.
Un altro articolo che ha richiesto un bel lavoro di ricerca e che ho amato scrivere è quello sulle Biblioteche Moderne da visitare in Italia, con una selezione di quelle che sono tra le più belle e interessanti dal punto di vista architettonico soprattutto del Novecento e contemporanee. Ho intenzione di scrivere un post anche sulle biblioteche storiche più belle in giro per l’Italia.
Infine, ultimo post di aprile prima di questo, è dedicato a quelle che secondo me sono le più belle serie tv e i film originali da guardare su Apple Tv+ tra ciò che ho visto finora. È ovvio che nel tempo aggiornerò questo articolo se troverò qualcos’altro degno di nota da segnalarvi.
Autoregali meritatissimi
A parte le piante, di cui vi racconterò più sotto, un giorno sono andata in un paio di negozi a dare un’occhiata e ho deciso di farmi qualche piccolo regalo. Non ero partita con l’idea di comprare qualcosa ma di guardare; ultimamente vedo solo cose brutte in giro e difficilmente decido di provarle, figuriamoci comprarle.
Poi già prima della pandemia mi ero abituata a comprare online per evitare giri in negozi affollati, code nei camerini, attese ovunque. Credo tornerò all’online ma questa volta avevo bisogno di uscire un attimo.
Ricordate il golfino rosa da teenager che ho comprato il mese scorso? L’ho trovato in azzurrino e ho preso anche questo, insieme a un vestito leggero a fiori molto ampio che credo indosserò con una cintura in vita.
Poi ho finalmente trovato una camicia in lino come dico io, semplice, non super oversize ma neanche striminzita e rigorosamente senza tasca perché non sopporto vedere il tessuto semitrasparente che in quella zona invece è doppio. L’avrei voluta bianca ma non c’era la taglia quindi intanto l’ho presa azzurrino chiaro, che pare essere il colore della stagione per me e che mi dona molto (essendo io Estate in armocromia).
Ho trovato anche un capo che cercavo da tempo, una cerata lilla anche qui comoda ma non troppo larga dato che ne ho già una sportiva che arriva sopra i fianchi. Questa è casual ma non proprio da escursione, posso usarla anche in città se piove o c’è vento durante la bella stagione e in viaggio per le emergenze meteo. Ha il cappuccio e con dei lacci interni può essere stretta per segnare il punto vita. Infine, per completare la trasformazione in adolescente, ho comprato un paio di Nike Dunk Low bianche.
Self Love – aver cura di sé
Una parte della nostra vita dovrebbe essere sempre dedicata al self-love, inteso come amore per sé stessi. Anzi, diciamo che questo dovrebbe essere la base della nostra vita, quello che muove tutto il resto. Ma poi nella pratica spesso ci mettiamo in secondo piano per quelle sembrano urgenze.
Partiamo dal presupposto che momenti per sé stessi possono essere qualunque cosa che ci gratifica e ci dà gioia. Anche guardare un bel film può far stare bene, o ballare in casa con la musica ad alto volume. Qui oggi però voglio parlare nello specifico di cose legate alla salute fisica (e mentale) e al corpo in generale.
Questo mese il mio grande atto di self-love è stato prenotare e andare a fare visita ed esami di prevenzione dalla ginecologa. E sono molto grata che sia tutto ok, oltre al fatto di aver trovato una persona gentile, attenta e accogliente. Come mi ha detto poco prima una mia amica, fare questi controlli non è divertente come andare a mangiare un gelato; tuttavia c’è di peggio e il tipo di persona che si prende cura di noi fa la differenza.
Una cosa più superficiale ma di cui ogni tanto ho bisogno è stata andare dal parrucchiere; ho fatto il taglio perché i miei capelli gridavano pietà, la colorazione a olio e poi l’henné neutro. Un paio d’ore per una coccola, potenziata dal fatto che ho preso appuntamento in settimana nel primo pomeriggio e non ho trovato nessuno. Quindi super relax.
Attività – terrazzo edition
Anche questo mese faccio un weekend fuori Milano un’altra volta. Avevo anche iniziato a pianificare qualcosa ma a causa di varie vicessitudini nulla è andato in porto. Perciò questo mese metto da parte la sezione dedicata alle gite per parlare di attività che ho amato.
In uno dei rari giorni in giro nei weekend sono andata a comprare alcune piante nuove per il terrazzo: una Bouganville fucsia già bella alta, che ho sistemato in un grande vaso con una struttura in bambù per farla arrampicare e dividermi dalla vicina molesta, dei Gelsomini già fioriti e profumatissimi, una Passiflora e poi una piantina di Pomodoro Cuore di Bue per ampliare il mio orto in terrazzo.
Ormai lo spazio è finito, resta libera giusto la parte esposta a nord, che è praticamente al pari di un deserto di ghiaccio islandese in inverno e che utilizzo solo nelle giornate estive più torride per ripararmi dal sole, là dove non arriva mai.
La parte più bella, soleggiata e fiorita in primavera mi vede orari pasti e poi spesso anche per lavorare al computer. I pranzi e le cene sul terrazzo nel weekend, quando c’è più tempo per indugiare, sono sempre meravigliosi ma ogni mattina (temperature permettendo) mi concedo la colazione vista fiori.
Inutile dire che ho trascorso parecchio tempo a sistemare e rinvasare piante, aggiungere terra, spostare, concimare piante. Le soddisfazioni non sono mancate; erba cipollina e rosmarino, con me ormai da qualche anno, sono fiorite entrambe e tuttora sono punteggiate di fiorellini lilla.
Cose buone e ricette
Questo mese in fatto di cibo è stato all’insegna dell’autoproduzione. Nel mio orto in terrazzo (semplicemente un grande vaso rettangolare) ho piantato tre piantine di Pomodori Datterino, dell’insalata canasta e della rucola selvatica. Poco prima di Pasqua ho potuto tagliare la prima rucola e ho proseguito con l’insalata, che piano piano torneranno a crescere e a darmi altro da poter gustare. Per i pomodori è ancora presto ma ci sono già parecchi fiori.
Propri in occasione di Pasqua ho avuto modo di pensare a qualche piatto diverso dal solito utilizzando ingredienti di stagione, tutti acquistati su Cortilia e consegnati a casa in cassette di cartone (che poi ritirano alla consegna successiva). A proposito, con il codice AMICO-CJN4X potete avere 10€ di sconto sulla prima spesa. Dicevo, ho acquistato fiori di zucca con mini zucchine, riso vialone nano, robiola, fave fresche, pane di farro.
Risultato? Un’ora e mezza in cucina, che non è poi molto ma per i miei standard è decisamente sopra la media (non amo alla follia cucinare e spignattare), per ottenere:
- tartine di farro con robiola e fave cotte a vapore e ripassate in padella con olio e finocchietto che coltivo sul terrazzo;
- fiori di zucca ripieni di patate cotte a vapore e schiacciate a forchetta, condite con feta e maggiorana del terrazzo, passati in forno;
- risotto con fiori di zucca e le loro mini-zucchine, mantecato con robiola, olio evo buono e pepe misto appena macinato.
Visioni (non mistiche)
Questo mese ho iniziato il rewatch di Shameless. Si, lo so, l’ho visto tutto lo scorso anno ma ho guardato le 11 stagioni tutte d’un fiato. Ora voglio godermelo e avere il tempo di elaborare e digerire tutte le vicende e i traumi dei vari protagonisti. Io ve lo consiglio spassionatamente ancora una volta e se siete curiosi, ve ne ho già parlato qui. Trovate Shameless su Prime Video (con 30 giorni di prova gratis).
Le altre due serie che ho amato di recente sono entrambe su Apple Tv+. La prima si chiama Scissione (o Severance) ed è una miniserie di poche puntate diretta da Ben Stiller, già interamente disponibile sulla piattaforma ed è stata rinnovata per almeno un’altra stagione.
Si tratta di una satira malinconica a proposito di un certo mondo del lavoro che mostra come un ufficio possa essere un vero inferno anche se si tratta di un luogo apparentemente tranquillo, non sovraffollato, ordinato e dall’arredo minimal. Lo è quando svolgi mansioni misteriose e senza senso e sei schiavo dell’azienda che ti paga. Nel cast Patricia Arquette, che ho amato e vi consiglio in “The Act” (StarzTV) e “Medium”, insieme a Adam Scott (Big Little Lies).
L’altra, ancora in corso ma immagino stia per concludersi, è WeCrashed, miniserie basata su un podcast che racconta il successo e il declino della start-up WeWork e di una coppia di imprenditori-guru con i loro eccessi e con l’ambiente tossico di lavoro al quale si arriva nonostante le buone intenzioni iniziali sulla carta.
I protagonisti sono Jared Leto che interpreta il fondatore Adam Neumann, un personaggio a dir poco particolare e con un enorme ego, e Anne Hathaway che interpreta sua moglie e prima fragile sostenitrice.
Qui trovate altre idee su cosa guardare su Apple Tv+ tra film e serie tv originali, le mie cose preferite anche lì insomma.
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