Partiamo alla scoperta di 14 meravigliose fioriture in Italia, tra campi di lavanda, lenticchie, tulipani, crocus, loto, ciliegi, mandorli, girasoli, ginestre e tante altre specie colorate e profumate da vedere nel momento del loro massimo splendore.
Per immergersi tra colori e profumi di splendide fioriture a volte è necessario pagare un biglietto ed entrare nei giardini di una villa storica o in un orto botanico ma altre volte basta passeggiare in campagna e tenere gli occhi ben aperti per vederle nel loro ambiente naturale.
Non è scritto nella pietra che il fiore x il giorno x fiorisca, i periodi sono quelli di fioritura ma poi dipende dal clima che negli anni cambia su lungo periodo e poi da un anno all’altro può variare, può esserci una nevicata tarda che prolunga il freddo, può esserci caldo precoce che fa spuntare germogli e poi di nuovo freddo e gelate che rovina le fioriture. Non è una scienza esatta
Se si tratta di escursioni vicino a casa potete comunque fare una passeggiata, se di un viaggio allora comunque abbinate altre visite storico artistiche o eno-gastronomiche o nella natura e se poi vedete i fiori tanto meglio. Altrimenti sarà un’occasione per ritornare. Il bello delle fioriture in Italia è quello, avere tutto più o meno a portata di mano. In fondo a questa pagina trovate anche una mappa interattiva per avere sotto mano tutti gli spot principali di fioriture divise per tipologia, così avrete la sicurezza di non perdervi.
Fioriture in Italia da vedere in primavera
Ho raccolto tante informazioni e ho fatto una lista dei luoghi splendidi con fioriture meravigliose da vedere. Personalmente, ad esempio per quanto riguarda di Tulipani, ho avuto modo di vedere dal vivo solo quelli (e altri fiori) a Villa Taranto sul Lago Maggiore. Per quanto riguarda il Parco Giardino Sigurtà sono andata in estate per una ricorrenza speciale e in quel periodo c’erano splendide fioriture ma non i celebri tulipani variopinti. Devo assolutamente tornarci in primavera.
Mandorli in fiore: non solo in Sicilia
Quando a Milano siamo ancora in pieno inverno, in alcune zone del centro-sud Italia la primavera arriva un po’ prima e sorprende con la sua bellezza grazie alle fioriture dei Mandorli. La più famosa è in Sicilia, in particolare nella scenografica Valle dei Templi, area archeologica patrimonio Unesco vicina ad Agrigento, ma anche in Val di Noto nella Sicilia sud-orientale, tra Noto e Avola. Uno spettacolo incredibile al punto che ogni anno a fine inverno viene organizzata la Festa dei Mandorli in Fiore, annullata negli ultimi due anni a causa della pandemia.
I mandorli stanno alla Sicilia un po’ come i ciliegi al Giappone ma voglio svelarvi che è possibile ammirare le fioriture rosa anche in Corea del Sud. E infatti di mandorli ne abbiamo anche in altre regioni d’Italia: in Puglia nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, in Sardegna intorno a Sinnai e Maracalagonis ma anche Arixi e in Lazio intorno ai borghi di Canino e Montalto di Castro al confine con la Toscana.
FIORITURE DI MANDORLI
Dove: Sicilia, Valle dei Templi – Noto – Avola / Puglia, Parco Nazionale dell’Alta Murgia /
Sardegna, Sinnai – Maracalagonis – Arixi / Lazio, Canino e Montalto di Castro
Quando: tardo inverno, da fine febbraio a marzo
Ciliegi in fiore: non solo a Vignola
Se per noi milanesi l’arrivo della primavera è segnato dalla fioritura delle Magnolie, in generale l’associazione più famosa è forse quella con i Ciliegi. In Giappone esiste addirittura una parola per definire l’usanza locale di ammirare i ciliegi in fiore: Hanami. Ma anche l’Italia si difende bene. La fioritura più celebre e fotografata è quella di Vignola, in provincia di Modena: qui nell’area della Rocca vengono coltivati fin dal Medioevo, per poi continuare nella Valle del Panaro, che offre uno scenario davvero romantico e dove a inizio aprile viene organizzata anche una sagra per la Fioritura dei Ciliegi.
Ma esistono altre zone in Italia dove ammirarli, forse alcune meno suggestive e cittadine ma comunque piacevoli: a Roma nel Parco del Laghetto dell’Eur e all’Orto Botanico, lungo la Strada del Vino Soave vicino a Verona, sulla Collina dei Ciliegi in Bicocca a Milano, sulle colline tra Marostica, Molvena e Mason lungo il Percorso Colceresa in zona Vicenza e lungo il torrente Arda nella zona di Villanova in provincia di Piacenza.
FIORITURE DI CILIEGI
Dove: Roma, Parco del Laghetto dell’Eur e Orto Botanico / Milano, Collina dei Ciliegi in Bicocca /
Verona, Strada del Vino Soave / Vicenza, Percorso Colceresa / Piacenza, zona Villanova lungo torrente Arda
Quando: da fine marzo a inizio aprile
Fioriture di Tulipani: come in Olanda
La terra dei Tulipani è considerata senza dubbio l’Olanda. Detto questo, anche in Italia è possibile vedere fioriture di Tulipani spettacolari e di centinaia di varietà differenti tra precoci, medie e tardive, andando a coprire un periodo più lungo. Il Parco Giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio, vicino al Lago di Garda, è forse il parco più bello d’Italia e vanta circa 300 varietà di tulipani per fioriture variopinte che ogni anno contano qualcosa come 30 mila steli. Visitarlo a metà primavera è qualcosa di indimenticabile. Senza dimenticare le tante altre specie che è possibile ammirare.
Ma ci sono diverse altre fioriture in Italia di tulipani, alcune più famose e altre meno, in parchi o comunque aree pubbliche senza dover entrare in proprietà che aprono solo come strutture per eventi privati. Partiamo da Villa Taranto a Pallanza sul Lago Maggiore che vanta circa 80mila tulipani di 70 diverse varietà. Poi il Casello di Pralormo vicino a Torino con 100mila tulipani nel parco circostante, costantemente ripiantumato e nel quale spiccano tulipani neri e i fancy frills.
Continuiamo con il Parco delle Groane ad Arese, in provincia di Milano, con oltre 500mila tulipani che organizza anche la raccolta al campo, il Giardino Botanico di Castel Trauttmansdorff a Merano, il giardino del Castello Reale di Govone in provincia di Cuneo e Giardini della Landriana fuori Roma. Infine a Blufi, in provincia di Palermo, vi segnalo che c’è un campo di fronte il Santuario della Madonna dell’Olio che in primavera si tinge di rosso grazie a migliaia di tulipani che nascono spontanei tra mandorli ed alberi di ulivo.
FIORITURE DI TULIPANI
Dove: Veneto, Parco Giardino Sigurtà / Piemonte, Villa Taranto – Castello di Pralormo – Castello Reale di Govone /
Alto Adige, Castel Trauttmansdorff / Lombardia, Parco delle Groane / Lazio, Giardini della Landriana /
Sicilia, Santuario della Madonna dell’Olio a Blufi
Quando: fine marzo, aprile e inizio maggio
Fiori di Crocus: il falso zafferano
Facciamo subito chiarezza; non parlo del Crocus Sativus dal quale si estrae lo zafferano e che viene raccolto tra ottobre e novembre, parlo del Crocus Vernus selvatico che invece non ha particolare interesse gastronomico ma resta bellissimo. Tra le più affascinanti fioriture in Italia di questo fiore c’è senza dubbio quella forse poco conosciuta di Campo Imperatore, nel Parco del Gran Sasso in Abruzzo. Qui sembra aver trovato il suo habitat ideale e appena si scioglie la neve il terreno inizia a punteggiarsi di viola e bianco.
In generale questa tipologia di Crocus è diffusa sui versanti di Alpi e Appennini. Segnalo la loro presenza sui Monti della Laga a L’Aquila tra i 1800 e i 2100 metri e poi sulle Dolomiti all’Alpe di Siusi, nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi lungo il sentiero verso la Malga Campon, sull’altopiano Prato Piazza tra il Lago di Braies e le Tre Cime di Lavaredo e lungo il percorso verso il Giogo di Meltina nelle Alpi Sarentine. Infine in Lombardia è possibile vederli nella Valle del Bitto di Albaredo e a Chiareggio in Valmalenco.
FIORITURE DI CROCUS
Dove: Abruzzo, Campo Imperatore e Monti della Laga – Alto Adige, Alpe di Siusi / Prato Piazza /
Giogo di Meltina – Veneto, Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi –
Lombardia, Albaredo nella Valle del Bitto / Chiareggio a Chiesa in Valmalenco
Quando: da fine marzo a fine aprile, in alcune zone fino a maggio
Glicine in fiore anche in città
A partire da aprile è il momento del Glicine con i suoi fiori lilla a grappolo ricadenti e i suoi rami rampicanti contorti. La fioritura di Glicine più famosa e spettacolare in Italia è quella del giardino di Villa Bardini a Firenze, che si affaccia su Santa Maria Novella attraverso un belvedere dalla sua postazione in collina; nello stesso giardino ma in periodi differenti è possibile ammirare anche splendide rose, iris, ortensie e camelie. Un’altra fioritura meravigliosa si trova a Villa della Pergola ad Alassio sulla riviera ligure, dove nei suoi 22 mila mq di parco affacciato sul mare trovano dimora oltre 30 varietà diverse di Glicine.
Torino è una città molto ricca di scorci lilla grazie alla presenza di questi fiori splendidi. Ho individuato e prontamente stilato una lista per andare a vedere i principali e più spettacolari: sul cavalcavia di Corso Bramante, in Corso Fiume angolo via Cosseria 9 dove si trova la Palazzina Copperi Soria e poi l’Orto Botanico, il Parco del Valentino, le Cantine Risso in Corso Casale 79 per un pergolato di glicini, via Santorre di Santarosa dove si arrampica su una palazzina, una villetta in via Val della Torre.
Anche Milano è popolata di tanti glicini in primavera, qui vi segnalo i più famosi e fotografati ma scriverò un post molto presto sulle fioriture a Milano di glicini e non solo. L’ingresso del Politecnico di Milano in Piazza Leonardo da Vinci, poi Cassina de’ Pomm alla fine del Naviglio Martesana, all’Orto Botanico di Brera, nel cortile di Rossignoli in Corso Garibaldi 71, a Palazzo Archinto in via Olmetto 6, a Villa Necchi Campiglio in via Mozart 14 e in tanti altri angoli conosciuti o più nascosti della città. Trovate una selezione più ampia di Glicini a Milano qui.
Passiamo a Bologna, dove le fioriture di glicini sono così numerose che è stata creata una mappa interattiva per segnalarle tutte. Io qui vi suggerisco quelle più centrali o in luoghi particolari così se state visitando la città in primavera potete godervele: piazza Santo Stefano angolo via Santa, le Serre dei Giardini Margherita, via degli Angeli 32 e via Agamennone Zappoli vicino alla Finestrella di via Piella.
FIORITURE DI GLICINE
Dove: Toscana, Villa Bardini a Firenze – Liguria, Villa della Pergola di Alassio –
Bologna, Serre dei Giardini Margherita / piazza Santo Stefano ang. via Santa / via degli Angeli 31 / via Agamennone Zappoli –
Torino, Orto Botanico / Parco del Valentino / cavalcavia di Corso Bramante / Palazzina Copperi Soria –
Milano, Politecnico in Piazza Leonardo / Cassina de’ Pomm / Villa Necchi Campiglio / Palazzo Archinto / Orto Botanico di Brera
Quando: da aprile
Splendide Peonie – come Rose senza spine
Quella che probabilmente è la più nota e scenografica fioritura di Peonie si trova al Centro Botanico Moutan di Vitorchiano, vicino a Viterbo. Durante tutto il mese di maggio lo spettacolo è imperdibile, con oltre 200mila piante in 600 varietà di rarissime peonie erbacee ed arboree di provenienza asiatica, in uno splendido giardino che ogni anno attrae migliaia di amanti di questo fiore da tutto il mondo.
Tra le tante, ci sono le Peonie Rocki, dal profumo intenso e che in natura solitamente crescono ad altitudini importanti e che lì hanno trovato un habitat favorevole. Il parco è parto ai visitatori dal 2003 e si estende su una superficie di 15 ettari, tra querce, ulivi secolari e cipressi.
Un’altra interessante fioritura (anche) di Peonie si trova a Brescia, a Castello Quistini; si tratta di una dimora storica con giardino botanico, infatti entro le mura del castello da maggio si possono visitare giardini di Rose antiche e inglesi e diverse varietà di Peonie e Ortensie, mentre da aprile ci sono fiori primaverili più precoci come i tulipani.
FIORITURE DI PEONIE
Dove: Lazio, Centro Botanico Moutan a Vitorchiano (Viterbo) – Lombardia, Castello Quistini a Brescia
Quando: aprile e maggio
Fioriture di Ginestre – l’Isola d’Elba
Quando si parla di fioriture di Ginestre non si può che pensare subito all’Isola d’Elba, infatti è proprio lì che vorrei portarvi ora. Si tratta in particolare della parte occidentale dell’isola, detta anche “costa in giallo” proprio per questi fiori, perfetto esempio di macchia mediterranea.
FIORITURE DI GINESTRE
Dove: Isola d’Elba, costa occidentale
Quando: maggio
Fresie e il fascino di Capri
Personalmente amo le Fresie e il loro profumo, sarei felicissima di poter visitare un giardino o una floricoltura con una ricca collezione di questo fiore. Facendo ricerca online ho scoperto che a Capri, in due zone in particolare, il clima sempre mite e la brezza marina accolgono fioriture di Fresie meravigliose.
Dopo il mare, gli scorci sulla costa, un giro in barca e un buon pranzo in un ristorante con vista sogno di fare una passeggiata sul sentiero sterrato di Valle Cetrella, che prende il nome dall’erba cetra (sa di limone e chi ama i profumi agrumati capirà!), fino all’Eremo di Santa Maria a Cetrella; qui c’è una piccola chiesa a strapiombo sul mare, circondata da Fresie di mille colori, con una fioritura molto lunga durante tutta la primavera e buona parte dell’estate.
FIORITURE DI FRESIE
Dove: Capri, Eremo di Santa Maria nella Valle Cetrella
Quando: da aprile a luglio
Fioriture di Rododendri all’Oasi Zegna
Non ve l’ho ancora raccontato ma ho una passione per le piante acidofile, in particolare per le Ortensie che ho in gran numero e di dimensioni anche importanti relativamente allo spazio a disposizione sul mio terrazzo. Anche i Rododendri, di cui parleremo qui, sono acidofile. Ma se per vedere fioriture importanti di Ortensie dovrei andare alle Azzorre, per i Rododendri basta il Piemonte.
Circa cento anni fa Ermenegildo Zegna (si, come la nota azienda tessile di lusso) ha deciso di piantare oltre 500 mila conifere e centinaia di Azalee e Rododendri dal Belgio nel biellese. Oggi quell’area si chiama Oasi Zegna e tra maggio e giugno la Conca dei Rododendri regala uno spettacolo di colori dalla bellezza straordinaria, anche grazie a un lavoro accurato di architetti paesaggisti.
Sempre in provincia di Biella, vale una visita la Riserva Naturale Parco della Burcina, dove i Rododendri offrono una stupenda fioritura dalla fine di maggio, in bianco, rosa, lilla e rosso.
FIORITURE DI RODODENDRI
Dove: Piemonte, Oasi Zegna di Trivero / Riserva Naturale Parco della Burcina a Biella
Quando: maggio e giugno
Azalee in fiore sul Lago di Como
Ultima di queste fioriture in Italia almeno per quanto riguarda la primavera, parliamo di Azalee; anche loro sono acidofile e parenti strette dei Rododendri. Una volta che sbocciano, i loro fiori si mantengono per poche settimane e per vederle nella loro esplosione di colore bisogna cogliere al volo l’occasione durante il mese di maggio.
Io ho provato a coltivarne una molto bella sul terrazzo anni fa ma probabilmente non ha gradito l’aria, l’acqua, l’altitudine… chissà. Un buon posto per ammirarle è sul Lago di Como a Tremezzina, nel giardino di Villa Carlotta, dove questo fiore delicato ha trovato un habitat ideale e ogni anno attira circa 200mila visitatori. Troverete circa 150 varietà di Azalee.
Il giardino botanico della villa vanta angoli meravigliosi come il Giardino Romantico o il Giardino Roccioso, il primo con le Azalee e il secondo con succulente. Ci sono poi tante altre specie da ammirare come felci, agrumi, rose rampicanti e piante aromatiche, il tutto con scorci unici vista lago.
FIORITURE DI AZALEE
Dove: Lombardia, Villa Carlotta di Tremezzina (Como)
Quando: maggio
Fioriture in Italia da vedere in estate
Campi di Lavanda come in Provenza
Quando si parla di Lavanda il primo pensiero va alla Provenza. Ma qui stiamo parlando di fioriture italiane e forse non sapete che anche nel nostro Paese non mancano campi che si tingono di lilla e che profumano tanto quanto quelli francesi. Scopriamo insieme dove e quando.
Da nord a sud, in Italia non mancano fioriture di Lavanda da andare a scoprire e fotografare. Partiamo dalla Calabria e in particolare dal Parco Nazionale del Pollino, a Morano Calabro, dove si trova un orto botanico che vanta 40 tipi di Lavanda su una superficie di 3 ettari. Dalla fine di giugno a metà agosto qui fiorisce la Lavandula Pyrenaica o Angustifolia, una specie endemica che cresce spontanea.
In Piemonte invece troviamo campi di Lavanda fioriti a giugno e luglio nei pressi di Demonte, un piccolo comune di 2000 abitanti nella Valle Stura, in provincia di Cuneo. Per ammirare questa fioritura pare sia ottimale percorrere la Statale 21 e fermarsi tra Borgo San Dalmazzo e il Colle della Maddalena. Andrò a verificare con ogni probabilità. Come anche a Sale San Giovanni.
Non molto lontano, in Lombardia, c’è un angolo di Provenza nell’Oltrepò Pavese, dove la Lavanda ha trovato un terreno particolarmente favorevole; una delle mete principali è Godiasco, che vanta uno dei campi lilla più belli della zona a cura di un’azienda vinicola. Poi ce ne sono tante altre qua e là per la penisola, ve ne segnalo qualcuna: in Lazio all’Abbazia di San Giusto a Viterbo, a Casola Valsenio al Giardino delle Erbe in Emilia Romagna, al Lavandeto di Assisi in Umbria dove viene organizzata anche una festa per celebrare la fioritura.
FIORITURE DI LAVANDA
Dove: Lombardia, Godiasco in Oltrepò Pavese – Piemonte, Demonte in Valle Stura / Sale San Giovanni –
Calabria, Morano Calabro nel Parco Nazionale del Pollino – Lazio, Abbazia di San Giusto a Viterbo –
Emilia Romagna, Casola Valsenio alGiardino delle Erbe – Umbria, Lavandeto di Assisi
Quando: da giugno a metà agosto, in base alle zone
Fioriture di Lenticchie – la Fiorita umbra
Se una decina di anni fa mi avessero detto che le Lenticchie fioriscono non ci avrei creduto. Ora, complice Instagram che è invaso ogni estate dalla Fiorita umbra di Castelluccio di Norcia, lo sappiamo tutti benissimo. Ebbene si, in quella zona, dove si coltivano appunto le lenticchie, nel mese di giugno compare una fioritura spettacolare. Per la precisione sul Pian Grande, Pian Perduto e all’Altopiano di Castelluccio, in Umbria.
Ogni anno migliaia di fiori sbocciano contemporaneamente e non sono solo i fiori azzurrini di Lenticchie ma anche tanti altri selvatici come Papaveri, Narcisi, Trifogli, Violette e altri, tutti mescolati e tanto belli da togliere il fiato. Tanto che l’ultima settimana di giugno solitamente si tiene la Festa della Fiorita.
FIORITURA DI LENTICCHIE E FIORITA UMBRA
Dove: Umbria, Altopiano di Castelluccio di Norcia / Pian Grande / Pian Perduto
Quando: da metà maggio a metà luglio
Campi di Girasoli – colline del centro-nord Italia
I Girasoli sono un po’ il fiore simbolo dell’estate italiana in campagna, distese infinite e gialle su e giù per le colline del centro Italia. Come potete immaginare, gli agricoltori che li coltivano per ricavarne l’olio tendenzialmente fanno la rotazione delle colture nei loro campi quindi non è detto che ogni anni troviate questi fiori negli stessi appezzamenti di terra.
Ma ci sono zone in cui i Girasoli sono particolarmente diffusi e dato che non passano certo inosservati, facendo un giro nella zona non mancherete di trovarne in quantità. Altrimenti potete fare una ricerca su Instagram dato che ogni anno abbondano segnalazioni per scovare i campi più belli e scattarsi una foto con i Girasoli sullo sfondo. Io preferisco trovarli per caso, durante una passeggiata in collina.
In Toscana la zona più gettonata è quella della Val d’Orcia, delle Crete Senesi e della Valdichiana, nelle campagne tra Siena, Arezzo e Grosseto. Ma anche nella zona di Massa Marittima. Nelle Marche invece ho letto online segnalazioni principalmente verso il Monte Conero, a Sirolo e poi nell’entroterra a Montefano; sinceramente, frequentando quella Regione da quando avevo pochi mesi di vita posso dire che in collina e intorno ne trovate un po’ ovunque, ad esempio nell’entroterra di Senigallia.
In Emilia Romagna ho segnato Valsamoggia ma non ci sono ancora stata. In Piemonte pare ci siano campi di Girasoli nella zona tra il Lago di Viverone e la Frazione Morzano di Roppolo (impostando il navigatore su Rosignano Monferrato). Data la vicinanza a Milano direi che è il caso che vada a verificare.
FIORITURE DI GIRASOLI
Dove: Toscana, Val d’Orcia / Crete Senesi / Valdichiana – Marche, Monte Conero / Sirolo / Montefano / entroterra di Senigallia – Emilia Romagna, Valsamoggia – Piemonte, Lago di Viverone e Morzano di Roppolo a Biella
Quando: tra giugno e agosto
Magnifiche fioriture di Loto sull’acqua
Abbiamo visto le principali e più famose fioriture in Italia durante l’estate ma ce n’è una forse meno nota ma altrettanto splendida. Si tratta della fioritura di fiori d’acqua, come il Loto. Ma dove vederlo in tutto il suo splendore? Principalmente il Lago Superiore di Mantova nel Parco del Mincio o comunque lungo il Mincio con una crociera sull’acqua, che in alcune zone si trasforma in un tappeto di Fiori di Loto, con sfumature dal bianco al rosa e al magenta, al giallo. Si tratta della fioritura di Loto considerata la più grande fuori dal Giappone. Tra giugno e agosto.
Un altro luogo da visitare a questo scopo tra giugno e settembre è il giardino di Villa Taranto, sul Lago Maggiore, dove è presente un vasto patrimonio di biodiversità e che vale una visita anche in primavera per ammirare altre fioriture. Da giugno a settembre diverse varietà fioriranno.
Infine segnalo a Massarosa in provincia di Lucca una piantagione di Loto che si estende per 7 ettari, per uno spettacolo mozzafiato, all’intero di un’azienda privata che li coltiva con finalità cosmetiche e ornamentali. Per vederlo basta parcheggiare alla stazione di Massarosa-Bozzano e proseguire a piedi verso la cosiddetta “Pista dei fiori di Loto“, un percorso ciclopedonale.
FIORITURE DI LOTO
Dove: Piemonte, giardini di Villa Taranto a Pallanza – Lombardia, Lago Superiore nel Parco del Mincio a Mantova
Quando: da giugno a inizio settembre, in base alle zone
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