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Style Things di gennaio 2023

STYLE THINGS DI GENNAIO 2023: VISIONI, SAPORI, REGALI E BLOGGER LIFE

Style Things di gennaio 2023, le mie cose preferite del mese tra visioni, sapori, autoregali meritatissimi e racconti di vita da blogger.

A dicembre ho ripreso in mano dopo parecchio tempo la rubrica Style Things, dove sono solita raccontare le mie cose preferite del mese tra esperienze, visioni, ascolti, letture, cose imparate e talvolta anche viaggi. Iniziamo quindi con le Style Things di gennaio 2023.

Sedetevi comodi perché la faccenda è lunga. Ma qui funziona in questo modo, è un luogo per chi ama i contenuti lunghi, per chi ama leggere e non (solo) i video brevi mordi e fuggi, le foto con la frase motivazionale o l’articoletto di dieci righe. Buona lettura!

Style Things di gennaio 2023: le mie cose preferite del mese

Nel mese di gennaio non sono mancati nuovi stimoli, idee, sapori, cose belle. Dopo questi ultimi anni difficili è davvero ora di tornare a un po’ di normalità, ma una “normalità” che sia anche migliore di quella di prima, più consapevole, più serena. Vi racconterò una serie di Visioni (non mistiche) tra teatro e cinema, nuovi sapori provati, nuove idee per il blog e qualche auto-regalo, sempre meritatissimo.

Visioni (non mistiche)

Iniziamo le Style Things di gennaio 2023 con la sezione dedicata alle visioni, a quelle maggiormente degne di nota di questo mese. Non so se ho mai avuto occasione di raccontarlo qui, ma qualche anno fa ho iniziato ad appassionarmi al teatro, in particolare agli spettacoli di prosa. I primi ai quali ho assistito da adulta (escludendo quindi balletti e musical visti con la scuola) erano al Piccolo Teatro di Milano: “The Pride“, diretto e interpretato da Luca Zingaretti, e poi “Freud o l’interpretazione dei sogni” con Fabrizio Gifuni.

Più di recente ho ripreso ad alimentare questa passione, anche piuttosto di frequente. Tra 2022 e questi primi due mesi del 2023 ho visto diverse cose, una più interessante dell’altra. Non sono mai uscita delusa, complice anche il lavoro di ricerca che faccio per la rubrica degli eventi mensili qui sul blog e della quale vi parlerò meglio nel paragrafo dedicato ai Racconti di Blogger Life.

Lo scorso anno sono stata a “N.E.R.D.s Sintomi” al Teatro dei Filodrammatici e “When the rain stops falling” al Teatro Franco Parenti. Solo quest’anno ho già visto “A casa allo zoo” di Edward Albee al Teatro dei Filodrammatici e poi “Costellazioni” al Teatro Trivulzio di Melzo ed è di questi due spettacoli che voglio parlarvi qui.

“Costellazioni” al Teatro Trivulzio di Melzo

Il primo, “Costellazioni” mette in scena tutte le possibili fasi di una relazione: conoscenza, seduzione, matrimonio, tradimento, malattia, in una danza tra frammenti di una storia d’amore raccontata con le leggi della fisica. Tutto quello che facciamo o non facciamo potrebbe essere fatto o non fatto allo stesso modo o in modo diverso in infiniti universi paralleli e partendo da questo assunto il drammaturgo inglese Nick Payne indaga il sentimento umano per eccellenza.

Uno spettacolo profondo, che porta dalle risate alle lacrime grazie all’interpretazione intensa dei due attori. In particolare ho amato Elena Lietti, che avevo già apprezzato prima al cinema in “Tre Piani” di e con Nanni Moretti e che più di recente ho ritrovato in “Il primo giorno della mia vita” di Paolo Genovese, di cui parlo più avanti e in “Siccità” di Paolo Virzì.

“A casa allo zoo” al Teatro dei Filodrammatici di Milano

Il secondo è “A casa allo zoo”, una commedia dall’ironia amara che ritrae un’umanità sola e non più abituata a comunicare in un mondo basato sulla materialità e le disparità sociali. Un tranquillo pomeriggio d’estate Ann travolge il marito con la sua insoddisfazione, palesata con ironia disarmante; lui per riprendersi va al parco a leggere, dove si scontra con il feroce sarcasmo di un estraneo con la mania di passare ore allo zoo.

L’autore Edward Albee ha scritto almeno altre due delle opere che ho segnalato nel tempo all’interno della sezione dedicata al teatro della rubrica degli eventi mensili. Per questo vi consiglio di seguirla se vi interessa l’argomento, in modo da restare aggiornati, godervi la mia selezione e riuscire a trovare i biglietti per tempo agli spettacoli che più vi ispirano.

“Il primo giorno della mia vita” di Paolo Genovese

Infine sono tornata anche al cinema per l’ultimo film di Paolo Genovese, del quale ho amato sopra a tutti il celebre “Perfetti sconosciuti” con Marco Giallini, Alba Rohrwacher e Edoardo Leo (del 2016, ora disponibile su Prime Video, Netflix e Disney+) e “The Place” (2017), di nuovo con Giallini e Rohrwacher ma anche Vinicio Marchioni e Valerio Mastandrea. Ho apprezzato anche “Una famiglia perfetta” (2012) sempre con Marco Giallini e poi Sergio Castellitto; infine, il più recente, “Supereroi” (del 2021, su Prime Video) con Alessandro Borghi e Jasmine Trinca.

In “Il primo giorno della mia vita” Genovese ha portato sul set Toni Servillo, Valerio Mastandrea e poi Margherita Buy e Sara Serraiocco per parlare di quella mancanza percepita di alternative che porta a desiderare di morire ma anche di quel momento nel quale tocchi il fondo e da lì puoi partire per ritrovare la voglia di vivere.

Ho letto che questo film per qualcuno non crea la risonanza emotiva necessaria per coinvolgere lo spettatore ma io posso dire che ho iniziato a piangere dopo 10 minuti dall’inizio e non ho più smesso. Ma sono riuscita ad appuntarmi due frasi pronunciate da Toni Servillo: “Abbiate nostalgia della felicità, solo così vi verrà voglia di cercarla” e “La felicità non consiste nel trovarla ma nel cercarla”.

Se volete iscrivervi a Prime Video, cliccando qui puoi farlo con 30 giorni di prova gratis. Qui invece trovate idee su cosa guardare su Apple Tv+ tra film e serie tv originali, le mie cose preferite anche lì insomma.

Racconti di vita da blogger

Seconda tappa delle Style Things di gennaio 2023 riguarda i racconti della vita da blogger. Nel mese di gennaio ho ripreso a lavorare con continuità al blog e inviare la newsletter, dopo alcuni mesi di stop. Ho pubblicato il post con le Happy News del 2022, le Style Things di dicembre 2022 con lo speciale viaggi e la mia selezione di Cose Belle da fare e vedere a gennaio 2023 a Milano e in Italia. In particolare nella rubrica mensile degli eventi ho inserito la categoria “Teatro” non solo a Milano ma anche nel resto d’Italia, con proposte di spettacoli che sono stati o saranno in programma in teatri milanesi ma che sono anche in tour da nord a sud. Ovviamente non posso segnalare per ciascuno ogni singola tappa con dettagli di date e teatri ma ne seleziono una per ciascuno, cercando di variare. Ad esempio nella selezione di febbraio ho inserito spettacoli a Brescia, Agrigento, Genova, Ancona, Firenze, Bari, Ferrara e Roma.

Come ho raccontato nel primo paragrafo dedicato alle “Visioni”, negli ultimi anni mi sono appassionata molto al teatro e ci vado ogni volta che ne ho occasione. Ho pensato di allargare la mia ricerca sugli spettacoli più interessanti in programma a vari teatri in Italia e non più solo a Milano e provincia perché penso che potrebbero interessare anche a chi non vive nella mia città e magari questo potrebbe incuriosire qualcuno che non ha dimestichezza con questa arte e spingerlo a provare qualcosa di diverso. Credo sinceramente che tutti nella vita dovrebbero avere la possibilità di fare l’esperienza del teatro di prosa e vedere gli attori recitare davanti ai propri occhi, senza uno schermo a fare da filtro e a creare distanza.

Dietro la rubrica dedicata agli eventi c’è un grande lavoro e tanto tempo impiegato. In particolare per gli spettacoli teatrali, inizio con una ricerca di mese in mese di tutti gli spettacoli in tutti i teatri milanese e di alcuni in provincia. Leggo i nomi degli attori protagonisti, del regista e dell’autore del testo e già qui faccio una selezione molto istintiva, a quel punto passo a leggere le trame e la critica se non è uno spettacolo nuovo e scelgo definitivamente quelli che andrò a proporre quel mese.

Per il resto d’Italia vado a cercare gli spettacoli selezionati quel mese o nei precedenti e scelgo alcune delle città nelle quali verranno riproposti; per ultima cosa faccio una ricerca come su Milano tra tutto ciò che è in programma e da lì tiro fuori qualche altra proposta interessante che non avevo perché magari a Milano è in programma successivamente. Un lavoro certosino ma appagante.

Style Things di gennaio 2023

Autoregali meritatissimi

Altra categoria per queste Style Things di gennaio 2023, che riguarda gli autoregali che mi sono fatta il mese scorso. Partiamo con un paio di scarpe; si tratta di Mary Jane nere in pelle con tacco medio (circa 6-7 cm) e largo e due cinturini regolabili sul collo del piede. Le cercavo da molto, volevo un paio di scarpe nere versatili, da mettere per una serata ma non eccessivamente eleganti per poterle mettere tutte le volte che voglio e non solo per l’occasione speciale. Quindi belle, particolari ma comode. Le ho trovate in un bel negozio in zona Brera a Milano, dove ho preso un paio di sandali estivi qualche anno fa; si chiama ViaTivoli e si trova vicino al Piccolo Teatro Strehler.

Ho apprezzato molto la titolare che mi ha mostrato i modelli disponibili dopo che le ho spiegato cosa stavo cercando, mi ha assistita in maniera impeccabile ed è stata accogliente, paziente e gentile tutto il tempo. Conoscevo già il negozio e tornerò sicuramente.

Altro regalo, un pigiama. Era tempo di rinnovare un po’ il cassetto dei pigiami. Qualche anno fa ho iniziato a dormire in leggings e t-shirt a maniche lunga, aggiungendo la felpa in inverno. Così quest’anno mi sono ritrovata con quei pochi pigiami rimasti che erano un po’ vecchi e bruttini. Così, dopo il pigiama in cotone motivo tartan che mi sono regalata a Natale, sempre da Intimissimi ne ho preso uno in modal blu scuro, sempre nel modello a camicia con i bottoni. Non l’ho ancora usato perché sono freddolosa e per me quello è un pigiama da primavera, quando ho ancora il piumone pesante sul letto ma inizio a scegliere un abbigliamento più leggero per la notte.

Infine mi sono regalata due flaconi di deodorante per ambienti con i bastoncini in legno da L’Erbolario da mettere nei bagni, uno nella profumazione Camelia e uno Frangipane.

Cose buone

È arrivato il momento di parlare di cibo in questa rassegna delle Style Things di gennaio 2023, ultimamente mi sto aprendo a novità e riscoperte di sapori. Parleremo di piatti salati (primi caldi piatti perfetti per l’inverno) ma anche di dolci golosi e tradizionali.

Passatelli in brodo

Inizio dai passatelli in brodo, un primo piatto che per me rappresenta un dolce ricordi di mia nonna a Natale quando io ero già grande, perciò si tratta di un ricordo vivido. Li ho trovati freschi da Cortilia durante questo inverno (forse prima d’ora non li avevo cercati bene) e li mangio quasi ogni settimana.

Lei ovviamente li faceva in casa, li impastava e poi gli dava la forma con un attrezzo apposito poco prima di buttarli nel brodo di carne bollente. Io non mangio carne o derivati da 3 anni quindi ho modificato un po’ la ricetta. I passatelli hanno lo stesso impasto fatto di pane, parmigiano, uova e scorza di limone ma io li cuocio in un brodo vegetale leggermente piccante e con l’aggiunta del porro, che preferisco di gran lunga alla cipolla perché più profumato ma meno invasivo nel sapore.

Spätzle di spinaci

Altro primo delizioso che però ho scoperto di recente: gli spätzle agli spinaci. Li ho sempre visti nei menù dei ristoranti in Alto Adige e anche nei negozi di alimentari dei paesini di montagna ma fin da quando ero piccola ho rifiutato i cibi verdi (e molte altre cose). Ho sempre avuto un rapporto conflittuale con il cibo, per questo motivo i nuovi assaggi degli ultimi anni per me sono a maggior ragione importanti.

Poi al termine delle vacanze di Natale ad Anterselva (ne ho parlato qui insieme al viaggio a Boston di dicembre) ne ho comprata una confezione come souvenir con l’idea di provarli. Se non li conoscete, si tratta di gnocchetti di farina e spinaci che vengono conditi generalmente con il burro o con i formaggi. Ecco, tra tutti i cibi verdi che ho assaggiato nella vita, gli spinaci sono forse tra i pochi che ho continuato a rifiutare per il loro sapore, non riesco a mangiare neanche lo spinacino fresco in insalata. Ma negli spätzle incredibilmente non si sente quello specifico sapore, anche se sono presenti almeno per il 40% nell’impasto.

E così mangio abitualmente un primo piatto di colore verde, conditi con formaggi a caso a seconda di ciò che ho in casa (spesso si tratta di Gorgonzola dolce). Li trovo su Cortilia o in alternativa prendo quelli del marchio Il Viaggiator Goloso, distribuito nei supermercati U2, su Amazon Prime Now e nei negozi monomarca omonimi presenti a Milano e in Lombardia.

Panettone di Marchesi

Proseguiamo con i dolci. Nel post di febbraio vi racconterò della frutta, invece. Ma gennaio è stato un po’ il prolungamento delle festività, dato che ho trascorso fuori casa tutte le vacanze di Natale. Al mio ritorno, non avevo ancora mangiato il mio panettone preferito, quello di Marchesi. Così sono andata in piazza Duomo a Milano presso la loro pasticceria nella Galleria Vittorio Emanuele II a comprarlo. È possibile anche fermarsi nella loro splendida sala per un tè e un dolce ma è sempre molto affollata e il servizio mi è sembrato molto a catena di montaggio, probabilmente reso necessario per poter gestire le lunghe file che si creano in attesa del tavolo. Quindi evito, prendo il mio panettone e vado a casa.

Maritozzo con la panna

Ultima cosa ma non meno importante, a gennaio ho mangiato il mio primo maritozzo. Ho l’impressione che negli ultimi anni sia tornato molto di moda e diverse pasticcerie milanesi hanno iniziato a proporlo. Un giorno ero in una e li ho visti lì, così ho deciso di assaggiarne uno e me ne sono perdutamente innamorata. Credo che prima di quel giorno la mia vita non abbia avuto senso, prima di aver provato quella consistenza così soffice e quel sapore divino, dato da poca crema pasticcera e tanta panna montata.


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Style Things di gennaio 2023

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Chi sono
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Erica Ventura, fondatrice di StyleNotes.it, web writer, editor e blogger Amo il bello e provo a circondarmene in ogni aspetto della mia vita. Credo fermamente nell’utilità delle liste e che il mix vincente in ogni cosa sia composto da semplicità, equilibrio e un piccolo dettaglio a contrasto. La mia casa, il mio guardaroba e quel che metto nel piatto ne sono la conferma.

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