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Style Things di febbraio 2022 visioni letture ascolti

STYLE THINGS DI FEBBRAIO 2022: VISIONI, ASCOLTI, LETTURE, GITE E RACCONTI DI BLOGGER LIFE

È tempo di Style Things di febbraio 2022, le mie cose preferite del periodo tra visioni, letture, ascolti, gite e racconti di blogger life.

Con qualche giorno di anticipo oggi parliamo di Style Things di febbraio 2022. Anche il mese di febbraio è praticamente andato. Ma ci pensate? Ultimamente il tempo mi pare stia passando ancora più in fretta, tra imprevisti di varia natura e piccoli tentativi di ritorno a una specie di normalità.

Il lato positivo è che praticamente siamo già a marzo, la primavera è quasi alle porte. Non parlo delle prime giornate calde, di uscire in maglietta e senza le collant. Sono solo impaziente di vedere gli alberi germogliare e tornare verdi invece che spogli, di avere temperature sopra i 15 gradi in maniera stabile, di giornate nelle quali anche se piove non sembra novembre e alla fine poi torna il sole.

Ma intanto parliamo delle mie cose preferite del mese, quelle che mi hanno colpita, quelle che ho scoperto, visto, letto, ascoltato, imparato, quelle che ho davvero amato. Ecco quindi le mie Style Things di febbraio 2022.

Style Things di febbraio 2022: le mie cose preferite del mese

Il mio mese di febbraio è andato a rilento quasi come gennaio; diciamo che se andavo in prima, questo mese ho messo la seconda. È comunque un miglioramento ma se come me siete impazienti potrete capirmi.

Volevo partire a mille, ora vorrei almeno mettere la terza ma ho una vecchia Panda e poca benzina nel serbatoio, pur con tutta la buona volontà non andrò da zero a cento in 3 secondi.

Nonostante tutto, le passeggiate riescono ancora a farmi sentire meglio. Il punto è decidere di uscire e poi effettivamente farlo.

Blogger Life

Questo mese è stato leggermente più attivo di gennaio, ho scritto di più, meglio e con maggiore continuità. Praticamente ogni giorno da lunedì a venerdì almeno qualche ora. Il risultato sono sempre quattro post (compreso questo) ma più complessi, articolati e dietro ai quali c’è un bel lavoro.

Il primo giorno di febbraio ho mandato la newsletter a chi è iscritto (la prossima arriverà presumibilmente il primo giorno di marzo e ci si può iscrivere qui. Poi ho pubblicato la mia selezione di eventi e cose belle da fare e vedere a Milano, nei dintorni e in giro per l’Italia. E sto già lavorando a quella dedicata al mese di marzo.

Gli altri due articoli riguardano 30 negozi online di stampe e poster in stile nordico e i miei consigli su cosa fare in montagna (nello specifico in Alto Adige, sulle Dolomiti) se non sapete/volete sciare.

Piccole grandi cose successe questo mese: una mia lettrice che ha commentato il post di Style Things di gennaio con “è sempre bello leggerti, le tue parole scaldano il cuore“. Lei non lo sapeva ma sono quelle sue parole ad aver scaldato il mio di cuore e non sapeva neanche quanto ne avessi bisogno. Ora lo sa, le ho scritto tutto.

Altra cosa da non sottovalutare: ho ricevuto il saldo dei lavori fatti entro fine 2021 e che erano ancora in sospeso. Siamo onesti, è bello leggere anche la notifica di bonifico sul conto corrente.

Visioni

Questo mese ho parecchie cose di cui parlare in fatto di visioni. Tra le varie miniserie e i film visti vi segnalo ciò che per me è imperdibile o che quanto meno merita di essere visto.

Iniziamo con Mr. Corman, una miniserie di AppleTv+ che non ha ottenuto il successo meritato e che, ve lo dico subito, non è stata rinnovata per una seconda stagione. Ma secondo me è davvero da guardare e ha un suo senso e un suo valore considerandola autoconclusiva così com’è.

Rappresenta uno spaccato della vita degli over 30 (come me) con qualcosa di profondamente terapeutico. Introspettiva, a tratti disturbante e inquieta, amara e disillusa ma anche feel good. Creata, diretta e interpretata da Joseph Gordon-Levitt nel ruolo del protagonista in un continuo equilibrio tra commedia e dramma, tra lacrime e ironia. Anche la colonna sonora è proprio da ascoltare e alcuni pezzi sono dello stesso Gordon-Levitt.

Si parla di ansia, di disillusione e ricerca della felicità in un mix di diversi generi che potrebbero lasciare perplessi; ma fidatevi di me e guardatela fino alla fine. Io ho adorato il personaggio del protagonista, nei suoi momenti bui e negli slanci vitali. E con questa serie ho riscoperto la l’apprezzamento per questo attore, che avevo già amato in alcuni film (anche se mai quanto in questa serie): 50 e 50 disponibile su Prime Video e 500 giorni insieme su Disney+ insieme a Zooey Deschanel.

Interessante anche il personaggio della madre, interpretato da Debra Winger, con la quale ha un rapporto particolare che viene rappresentato in maniera realistica e credibile. Nel cast anche Juno Temple di Ted Lasso (AppleTv+).

Style Things di febbraio 2022 visioni letture ascolti

Seconda miniserie da vedere: Dopesick. È su Disney+ e racconta la lotta contro la dipendenza da oppioidi in Usa a partire da una comunità mineraria della Virginia e dal medico del paese. La serie è ispirata al bestseller di Beth Macy “Dopesick: Dealers, Doctors and the Drug Company that Addicted America. L’ideatore, il co-regista e co-sceneggiatore è Danny Strong, un tempo interprete di Doyle (fidanzato di Paris) in Gilmore Girls.

La vicenda è raccontata non solo dal punto di vista del medico ma anche da quello di chi questa emergenza l’ha provocata e di chi indaga per incastrare i responsabili, oltre al punto di vista ha subito le conseguenze peggiori.

Nel cast spicca Michael Keaton nel ruolo del protagonista di questa storia vera (basata su un’inchiesta) che è un pugno nello stomaco. Sull’argomento potete leggere il primo capitolo di Questa è l’America” di Francesco Costa (giornalista e vicedirettore di Il Post e autore di libri, newsletter e podcast sugli Stati Uniti ma non solo) e guardare il film Ben is Back con Lucas Hedges e Julia Roberts di cui vi ho parlato qualche tempo fa qui al paragrafo “Visioni”.

Ultima cosa, un film visto al cinema. Ebbene si, sono tornata al cinema ma si tratta di un film un po’ particolare e che non ha fatto il pienone in sala (eravamo 12 persone). Parlo di America Latina dei fratelli D’Innocenzo. Avevo visto il loro precedente lavoro Favolacce, anche quello con Elio Germano come protagonista e con un mood nero che ritorna.

Un film di genere thriller-drammatico ambientato a Latina, claustrofobico e soffocante, che racconta il buio dell’anima e della mente che avvolge e sorprende un uomo mite, uno qualunque, impegnato in una professione che si è costruito e nella sua bella famiglia. Al momento non è più nelle principali sale e non è in streaming sulle piattaforme in abbonamento ma recuperatelo se riuscite, magari in qualche piccolo cinema oppure aspettate ma segnatevelo.

Ascolti

Nell’ultimo anno ho ascoltato pochissima musica. Prima del 2020 ero abituata a mettere le cuffiette sui mezzi e in palestra o mentre camminavo (quindi quasi ogni giorno) ma mai mentre scrivevo o pulivo. Eliminate tutte quelle attività ho praticamente smesso di ascoltare musica. Se escludo due concerti ai quali sono stata la scorsa estate: Cristiano Godano con il suo album da solista a Villa Tittoni a Desio (MB) e i Marlene Kuntz al Circolo Magnolia di Segrate (MI).

Ma in quest’ultimo mese dopo aver visto la miniserie Mr. Corman sono andata in fissa con la sua colonna sonora e in particolare con Now, here, this” di Joseph Gordon-Levitt. Però prima guardate tutta la serie per capirne il senso, fidatevi.

Letture

Non ho ancora archiviato il mio periodo Matt Haig; ho finito Ragioni per continuare a vivere ma sto ancora leggendo poche pagine alla volta Parole di conforto. Comunque conto di rileggere con calma il primo (che avevo letto tutto d’un fiato in 4-5 giorni) e di segnarmi i passaggi da tenere bene a mente. Idem con il secondo.

Ho iniziato a leggere Diventa chi sei” di Emily Wapnick ma sono davvero all’inizio, ho letto poche pagine per poter darvi un’opinione. Posso dirvi che l’autrice è nota grazie al suo TED Talk, diventato virale, “Perché alcuni di noi non hanno un’unica vera vocazione”. Si parla di persone multipotenziali, argomento controverso ma interessante. Vi saprò dire di più prossimamente.

Gite

Chiudiamo le Style Things di febbraio 2022 con la sezione dedicata alle gite, che non sono ancora tornate ad essere veri e propri viaggi. Non ho fatto granché a parte mezza giornata a Como in una grigia ma non troppo fredda domenica, passeggiando sul lungolago e su una passerella in cemento che è stata costruita in anni recenti (o comunque dopo la mia ultima visita alla città) e che si fa largo perpendicolare alla riva, arrivando a breve distanza dall’altra sponda.

Niente di entusiasmante, infatti ho capito che preferisco di gran lunga Bellagio. Ma magari la colpa è stata della giornata uggiosa. Però come dice Matt Haig andare in posti nuovi o che non si vedono da un po’ distrae la mente e attira lo sguardo più di quanto possano fare i soliti quattro muri di casa, il solito scorcio, le solite vie percorse.

A proposito di solite vie, ho fatto qualche passeggiata lungo la Martesana approfittando di rare giornate tiepide e di sole. Quasi sempre sola e una volta con una mia amica, dopo essere state a pranzo fuori. Altra cosa che non facevo da tempo: vedere questa mia amica e andare a mangiare fuori. È stato bello. Anche le passeggiate, lunghe e perfette per liberare la mente (come dico sempre), purché siano di almeno 4-5km o più.


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Chi sono
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Erica Ventura, fondatrice di StyleNotes.it, web writer, editor e blogger Amo il bello e provo a circondarmene in ogni aspetto della mia vita. Credo fermamente nell’utilità delle liste e che il mix vincente in ogni cosa sia composto da semplicità, equilibrio e un piccolo dettaglio a contrasto. La mia casa, il mio guardaroba e quel che metto nel piatto ne sono la conferma.

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