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Alto Adige Dolomiti Selva Val Gardena Merano Anterselva montagna per chi non sa sciare

ALTO ADIGE: LA MONTAGNA ANCHE PER CHI NON SA SCIARE. LE DOLOMITI TRA CIBO, SPA E NATURA

Un itinerario in Alto Adige tra le Dolomiti, in Val Gardena, a Merano e dintorni e nella Valle di Anterselva tra paesini, natura, buon cibo e tutte le attività per chi non sa o non vuole sciare.

Negli ultimi 20 anni ho trascorso parecchie vacanze in Alto Adige, in particolare in Val Gardena durante l’inverno. Con il tempo poi ho iniziato a esplorare anche i dintorni, a fare tappe lungo la strada, a organizzare weekend fuori stagione per ammirare il foliage autunnale e fare lunghe passeggiate, per godermi un po’ di fresco in estate scappando da Milano.

L’Alto Adige e in particolare le Dolomiti vantano montagne imponenti e meravigliose, deliziosi paesini tirolesi, i mercatini natalizi, paesaggi da sogno in ogni stagione e la cucina locale, sia tradizionale che rivisitata in chiave moderna. Senza dimenticare gli ottimi vini.

In questo post non parlerò delle Dolomiti come località sciistica perché io non so sciare; pur essendoci stata tante volte in inverno non posso darvi suggerimenti. Ma se siete abili sciatori o appassionati di snowboard saprete che si tratta di una meta di prim’ordine per questo genere di sport, con tante piste e impianti moderni.

La montagna però non è solo per gli sciatori, anche se per molti è difficile crederlo. Chi non conosce quei luoghi può far fatica a immaginarlo perché forse pensa alla “settimana bianca”. E io stessa non molto tempo fa mi sono sentita chiedere “cosa vai a fare in montagna se non vuoi sciare?”.

Nelle località di montagna c’è tanto altro da fare e soprattutto le Dolomiti offrono davvero molto a chi vuole fare una vacanza a contatto con la natura, a chi vuole rilassarsi e a chi è interessato all’enogastronomia locale. Che si tratti di un paio di giorni, di un weekend lungo, di una settimana o più, non mancano le attività e i luoghi spettacolari da vedere. In fondo trovate tutti gli indirizzi di negozi, ristoranti e alloggi.

Val Gardena: il gioiello dell’Alto Adige

La Val Gardena è davvero un piccolo gioiello nel cuore delle Dolomiti, circondata da montagne splendide. È perfetta per sciare ma non è tutto qui, è adatta come punto di partenza per tante escursioni nella natura e offre uno scenario davvero caratteristico con i suoi paesini tirolesi.

Se amate fare lunghe camminate vi consiglio nei dintorni l’Alpe di Siusi, un altopiano a 1680 metri, e il Passo Sella a oltre 2000 metri dove gustare anche le specialità locali in una baita in legno con una vista spettacolare alla Malga Sella Alm. Da visitare Ortisei e Wolkenstein (Selva), due paesini incantevoli soprattutto durante l’inverno quando sono imbiancati dalla neve e tutti gli edifici sono decorati con luci e addobbi.

Essendo una zona rinomata per gli sport invernali, vi segnalo che paesini come Ortisei e Selva in inverno possono essere molto affollati e durante le vostre passeggiate troverete sempre un gran via vai di sciatori con gli sci in spalla che vanno a prendere gli impianti di risalita o prendono i bus per arrivare a località vicine del comprensorio sciistico.

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Ortisei

A Ortisei andavo sempre nel tardo pomeriggio, prima di cena, a fare una passeggiata e comprare qualche prodotto tipico da portare a casa. È il posto perfetto per quel tipo di acquisti, in una cornice di case in stile tirolese. In centro ci sono diversi negozi alimentari nei quali acquistare polenta, speck, confetture, formaggi.

Il Maso dello Speck ve lo suggerisco se dovete fare un regalo mentre per qualcosa di più semplice ma di pari qualità c’è il Panificio Hofer, che non vende solo pane della zona ma ogni prelibatezza possiate immaginare ed è il mio preferito. Poi Peter’s Tea House dove comprare tè e tisane sfusi a scelta tra una gran varietà, oltre a tazze e accessori per una perfetta degustazione (c’è anche una sala da tè interna).

Per uno shopping più orientato alla casa vi segnalo lo splendido Spazio Edith Brugger, un concept store di grand gusto se cercate un oggetto d’arredo che non sia strettamente in stile tirolese.

Concedetevi poi una cioccolata calda o una spremuta d’arancia e una fetta di torta di grano saraceno e composta di mirtilli al Caffè Adler, all’interno del famoso Hotel Adler. Il locale dispone di ampi tavoli con comodi divani, di tavoli esterni con lampade a irraggiamento per scaldarsi durante l’inverno ma il mio preferito è il tavolo più piccolo davanti alla vetrata con vista sul Cavallino Bianco (un hotel di lusso per famiglie). C’è anche il free wifi, cosa rara nella zona, e una volta ne ho approfittato per lavorare lì a un articolo un intero pomeriggio.

Se avete in mente di fare un’escursione su uno dei percorsi a piedi nei dintorni vi consiglio di fermarvi semplicemente su una panchina al sole e di mangiare un panino preparato la mattina stessa al banco gastronomia del Despar in centro al paese; potrete scegliere tra vari tipi di pane e vi consiglio quello ai semi di papavero, lino e sesamo, farcito poi con prodotti locali come speck e formaggio e anche aggiungere una fetta di torta o un biscotto di frolla fatti da loro. In alternativa la Pasticceria Perathoner ha un’ottima selezione di dolci tipici e non (anche i muffin ai mirtilli sono ottimi).

Per cenare vi consiglio Mauriz Keller, dove sono stata qualche anno fa; è un ristorante carino ma va bene anche se siete in gruppo perché l’ambiente è piuttosto allegro. Ho amato alla follia le tagliatelle di segale con porcini e finferli.

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Selva di Val Gardena

A Selva l’atmosfera è molto simile a quella di Ortisei; il centro è piccolo e quasi tutti i negozi sono lungo la via principale (Strada Meisules). È quasi d’obbligo una merenda al Cafè Patisserie Mozart con una tazza del pregiato Tea Forté, un dolce oppure una fonduta di cioccolato con frutta e biscotti al burro, il tutto in un ambiente curato ed elegante.

A pranzo mi piace andare a La Stua, posto molto frequentato in inverno dagli sciatori perché accanto agli impianti di risalita), totalmente in legno e che ha molti tavoli all’interno e anche all’esterno. Perfetto in ogni stagione. Qui di solito ordino la pasta cacio e pepe con i finferli ma è molto buona anche la polenta. Dopo cena vi consiglio di fare un salto all’Apres Ski Luislkeller per una tisana o un liquore accompagnati da una fetta di strudel di mele.

Per lo shopping è immancabile un giro da Cësa da Paul, praticamente l’unico negozio che si distingue davvero dai classici tirolesi; lo stile deciso dei motivi tipici di queste zone qui è addolcito da tanto bianco e forme di ispirazione scandinava e vi sarà impossibile uscire a mani vuote.

Nei paraggi vi segnalo anche Cësa Sarteur per i tessili con stampe tipiche ma anche capi nightwear e loungewear e poi Perathoner per articoli da regalo e oggetti per la casa in modo da schivare i classici negozi di souvenir tutti uguali. Sempre lì trovate il Despar (la catena di minimarket che va per la maggiore da quelle parti) dove potete acquistare prodotti da portare a casa come grappe, formaggi che vi metteranno sottovuoto, cioccolato Ritter Sport in varietà che a Milano potete solo sognare. Un altro supermercatino è vicino alla chiesa.

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Lago di Anterselva

Val Pusteria: la perla delle Dolomiti

La Val Pusteria è una vallata meravigliosa con un paesaggio da sogno grazie alla presenza di due aree protette, il parco naturale Fanes Senes Braies e il parco naturale Vedrette di Ries Aurina. Ci sono poi alcune vallate laterali altrettanto belle da esplorare come la valle d’Anterselva, la valle di Casies e la valle Aurina. Non manca un centro che concentra il turismo sciistico invernale: Plan de Corones.

Valle di Anterselva

La valle di Anterselva, che mi ha accolta durante i miei ultimi due soggiorni in Alto Adige, si trova a pochi passi dal confine con l’Austria, va dalla cittadina di Valdaora fin su al Passo Stalle (oltre i 2000m) ed è circondata da vette che raggiungono i 3400 metri. La zona è famosa per le piste di sci di fondo e le gare di biathlon.

Qui ho alloggiato in entrambe le occasione al Falkensteiner Altholz Hotel ad Anterselva di Sopra, dal quale partono stupende passeggiate lungo le piste verso la valle oppure addentrandosi nel bosco fin su al lago di Anterselva. Che si tratti di camminare sulla neve in inverno oppure su percorsi sterrati durante le altre stagioni, il paesaggio intorno crea una cornice magnifica e il fatto che si trovi fuori dai centri abitati rende quest’area perfetta per qualche giorno di relax totale, per staccare davvero la spina da tutto e immergersi nella natura.

L’unica possibilità per fare qualche acquisto di prodotti tipici è quella di scendere un po’ a valle fino ad Anterselva di Sotto e raggiungere il caseificio Hofkäserei Oberhof, dove potrete trovare il tipico formaggio grigio e altri formaggi locali. Non ho ristoranti o localini da suggerirvi perché l’hotel ha un ristorante interno dove si mangia divinamente quindi non mi sono mai avventurata nei dintorni per pranzo o cena.

Lago di Anterselva

Il lago di Anterselva è un lago alpino circondato da boschi, con un percorso in parte sterrato e in parte con passerelle in legno che crea un anello tutto intorno e che può essere percorso durante tutto l’anno (facendo attenzione inverno quando si forma il ghiaccio). Nei mesi più freddi il lago si fa ghiacciato e l’atmosfera si fa quasi surreale, con i suoni ovattati, mentre in estate c’è più movimento, ci sono più persone a passeggio o sdraiate sui prati in riva all’acqua.

In corrispondenza del parcheggio si trova Platzl am See, il ristorante che dispone di tavoli esterni e di un grande spazio interno vetrato con vista sul lago. Ve lo consiglio per fare merenda con un tè e una fetta di torta di grano saraceno, marmellata di mirtilli rossi e panna; in alternativa anche per un pranzo, magari un primo con i funghi.

Passo Stalle

Proseguendo in auto oltre il lago potete raggiungere Passo Stalle, dove godrete di una vista spettacolare sulla valle e sulle vette circostanti. È zona di ritrovo di gruppi di moticiclisti e ci sono forse un paio di baite per mangiare qualcosa ma io non mi sono fermata quindi non so darvi informazioni.

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Percorso intorno al Lago di Anterelva ©Falkensteiner Hotel Antholz

San Candido e Brunico

Tra i principali paesini della Val Pusteria, oltre ad Anterselva, ci sono Brunico e San Candido. Entrambi molto carini, ho visitato il primo a fine estate e il secondo durante le vacanze natalizie.

A Brunico ho fatto una passeggiata lungo il fiume e poi nel centro storico lungo la via Centrale, dove mi sono fermata a fare un aperitivo da Finix Tap Room e a comprare dei prodotti da forno dolci e salati alla Bäckerei Frisch. È possibile anche salire a piedi fino al castello medievale.

A San Candido sono capitata a ridosso del Natale (probabilmente il 26 dicembre), quando ancora c’erano i mercatini. Il centro è molto bello e pedonale, vi consiglio di arrivare fino alla Collegiata dei Santi Candido e Corbiniano.

Vi consiglio di fermarvi per una pausa dolce da Wachtler, buttando un occhio all’area dedicata a negozio e di andare da Eder per qualche prodotto tipico, dalle grappe ai cuscini di piante officinali.

Plan de Corones

L’area sciistica di Plan de Corones (o Kronplatz) comprende circa 120km di piste, impianti di risalita moderni (come la funivia con seggiolini riscaldati) e un ampio parcheggio auto scoperto gratuito. L’area, sia a valle che salendo, pullula di hotel con vista piste e appartamenti in affitto ed è pieno di gente ovunque. Anche io che non vado in montagna per sciare ho deciso di salire in funivia e raggiungere i 2200m in una splendida giornata di sole.

Là in cima è possibile passeggiare seguendo i percorsi segnalati, visitare il Messner Mountain Museum progettato da Zaha Hadid e il LUMEN Museum of Mountain Photography e pranzare in uno dei vari rifugi. Dopo un attento giro per curiosare in tutti, ho scelto di fermarmi al Rifugio Corones e gustarmi una deliziosa crema di patate e funghi su uno dei tavoli all’aperto con vista sulle piste.

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Alta Val Badia

In Alta Val Badia non ho mai trascorso molto tempo ma ultimamente tornando da Anterselva passo di qui in mattinata, per poi arrivare a pranzo a Selva di Val Gardena e proseguire in direzione Milano.

Corvara

Mi piace trascorrere un paio d’ore a passeggio a Corvara, un paesino carino che mi sembra sempre piuttosto tranquillo, nella sua felice posizione in pieno sole a oltre 1500m e ai piedi del monte Sassongher, con le montagne che si stagliano in fondo alla vita principale. Fermatevi per una cioccolata (ne hanno tante varietà, anche extra fondente) alla Pasticceria dell’Hotel Villa Eden, che ha anche i tavolini all’aperto in una piazzetta.

Ci sono diversi negozietti carini, sia per acquistare oggetti e decorazioni per casa come Herz House, Mountain Passion e Romantik, sia per i prodotti tipici. Ma vi consiglio un salto in un semplice mini market per trovare ottimi prodotti, ad esempio da Conad City ho trovato l’ottimo Gewürztraminer di Tiefenbrunner Merus che ho bevuto in hotel ad Anterselva.

San Cassiano

Altro paesino che vi segnalo è San Cassiano, dove ho trascorso due notti durante un weekend lungo qualche anno fa: carino, raccolto, pochi negozietti ma carini e una splendida passeggiata da fare nel bosco che costeggia il fiume (in inverno con la neve offre davvero scorci da sogno).

Per un pranzo easy o l’aperitivo vi consiglio De la Vedla, un locale abbastanza ampio con una veranda panoramica sul retro; se trovate posto, prendete un tavolo lì per mangiare con vista. Per cena invece prenotate un tavolo a La Sieia ma se siete un piccolo gruppo chiedete una delle quattro stube private; il ristorante ha piatti ottimi con ingredienti locali di qualità e presentati bene, non aspettatevi però una trattoria con porzioni esagerate. Dopo cena, vi consiglio una serata tranquilla al Bar Tirolerstube, per una tisana o una bevanda alcolica calda e una fetta di strudel.

Per acquistare prodotti tipici vi consiglio il classico Despar oppure Delizius, un del shop incantevole dove trovare salumi, formaggi, vini, grappe, canederli, polenta.

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Merano

Merano e dintorni

Ho trascorso qui un Capodanno e anche alcuni giorni di vacanza nella settimana di Ferragosto, arrivando da Bormio, Livigno e Passo dello Stelvio e scendendo poi in Alto Adige. È una cittadina deliziosa situata a valle e il centro è davvero carino e si sviluppa lungo il fiume Passirio; da un lato trovate le Terme e il piazzale antistante che durante le festività è animato da vari concerti, dall’altro il mercatino natalizio, diversi ristoranti, birrerie, hotel e negozi.

Sarà per l’ambientazione particolare ma questo mercatino per me è il migliore tra quelli che ho visitato, rispetto a Bolzano e Trento, anche se si somigliano un po’ tutti; i prodotti artigianali sono gli stessi ma quello di Merano non è troppo affollato e l’atmosfera è più raccolta. Vi consiglio di visitarlo più volte e in orari diversi per pranzare con pizza speck e patate cotta nel forno a legna, per una cioccolata calda con panna nel pomeriggio e soprattutto dopo una giornata alle terme. Adoro andare a rilassarmi nell’orario serale fino alla chiusura e poi fermarmi per un vin brulé bollente e uno spiedino di frutta ricoperta di cioccolato fondente.

Se per cena non vi accontentate di qualcosa di veloce e gustoso al mercatino, o se ci andate fuori stagione, vi consiglio Forsterbräu Merano; ci sono stata diversi anni fa ma conto di ritornare la prossima volta che sarò a Merano perché ricordo ancora i canederli in brodo con erba cipollina tra i più buoni al mondo e poi anche piatti di pesce d’acqua dolce.

Terme Merano

Terme Merano è un centro piuttosto grande con prezzi accessibili e per questo motivo lo ricordo molto affollato (pur essendoci un limite massimo di persone). Qualche anno fa nel periodo delle festività natalizie era facile trovare la fila per entrare quindi era necessario andare all’orario di apertura per fare l’intera giornata e trovare un lettino libero (molto suggestivo perché dalle vasche esterne si vedono le montagne innevate) oppure scegliere l’ingresso serale, più tranquillo, quando la temperatura scende e crea una fitta nebbia di vapore sull’acqua.

In estate non sono mai andata ma l’idea di stare nell’acqua bollente quando fuori ci sono 20 gradi non mi sembra allettante. Ora comunque si possono comprare gli ingressi online e immagino che in questo modo la procedura sia più rapida.

Dintorni di Merano

Da Merano con la funivia è possibile raggiungere Merano 2000 dove, oltre ovviamente a sciare, è possibile fare una lunga passeggiata nei boschi.

A Lagundo (Algund), un piccolo comune a breve distanza, potete acquistare formaggi, canederli e yoghurt alla latteria Algunder a prezzi molto convenienti.

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Bistrot Elena Walch

Cantine da visitare in Alto Adige

Lungo la strada verso le località di montagna o al ritorno dopo la vacanza vi consiglio di percorrere la Strada del Vino, che si trova indicativamente tra Trento e Bolzano. Qui trovate una mappa e i Comuni che ne fanno parte mentre qui un elenco delle cantine con le attività proposte tra visita, vendita, punti di ristoro e altro.

Tra le varie io conosco e ho molto apprezzato due in particolare. La prima è Elena Walch, azienda vinicola di spicco dell’Alto Adige a conduzione familiare. Propone sia vini bianchi che rossi ma io in generale preferisco i primi e in particolare in questa cantina ho fatto una degustazione di Gewürztraminer, vino che ho scoperto da pochi anni e che mi ha subito conquistata.

Io sono stata presso il punto vendita di Termeno ma so che ne hanno un altro a Castel Ringberg; ad entrambi è affiancato un punto ristoro, nel primo un Bistrot panoramico con un giardino incantevole (vi consiglio di fare una tappa per pranzo o per un aperitivo con un calice e uno dei loro piatti freddi) e nel secondo una Osteria.

La seconda cantina che vi suggerisco è St. Michael-Eppan, più a nord rispetto alla precedente e con un punto vendita molto raffinato. Anche qui ho fatto una degustazione ma più variegata.

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©Falkensteiner Hotel Antholz

Dove alloggiare in Alto Adige

Negli anni ho alloggiato in diverse strutture in Alto Adige, tra Val Gardena, Merano e dintorni, sempre in residence o appartamenti; tuttavia non erano particolarmente degni di nota come quelli ce ne sono tantissimi altri, più o meno costosi.

Per quanto riguarda gli hotel, ne esistono diversi meravigliosi sparsi qua e là, alcuni in centro ai paesini, altri più appartati in zone tranquille immerse nella natura, con tutti i servizi possibili e immaginabili, camere incantevoli con vista, panorami mozzafiato, cibo eccezionale. Sono certa che non faticherete a trovarne qualcuno facendo una rapida ricerca. Vi segnalo intanto i due nei quali ho alloggiato in tempi più recenti durante le mie vacanze in Alto Adige.

Hotel Sun Valley – Selva di Val Gardena

Qualche anno fa nel mese di ottobre ho trascorso un weekend a Selva di Val Gardena presso l’Hotel SunValley (Str. Dantercëpies 7), in una spaziosa camera Modern De Luxe con ampio balcone fiorito, colazione a buffet varia e abbondante in una sala dominata da una parete vetrata che dà sul paese e la possibilità di accedere alla spa e alla piscina coperta con idromassaggio, anch’essa aperta sull’esterno grazie a una enorme vetrata.

Falkensteiner Hotel – Anterselva

Negli ultimi mesi invece sono stata in due occasioni diverse in uno splendido hotel nella Valle di Anterselva. Si chiama Falkensteiner e fa parte di una catena che ha strutture di vario tipo in Alto Adige, in alcune località italiane e anche in Europa. Questo hotel in particolare è Adult Only e accoglie anche ospiti a quattro zampe.

Ho trascorso là quattro giorni a settembre 2021 e poi tre giorni a Natale, scegliendo in entrambi i casi una Junior Suite Deluxe con Loggia. Il servizio offerto è di mezza pensione plus, con colazione, cena con 5 portate a cura di un giovane chef e una merenda abbondante a metà pomeriggio. Tutto è di alta qualità, la spa è molto accogliente, l’ambiente è moderno ma caldo, il personale è attento ma non invadente e il risultato è una vacanza di totale relax mentale e fisico immersi nelle bellezze di quella zona. Decisamente la struttura più bella nella quale sono stata in Alto Adige fino ad ora.

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©Falkensteiner Hotel Antholz

Alto Adige – info utili

Dove mangiare e bere

  • Passo Selva: Malga Sella Alm
  • Ortisei: Caffè Adler, Str. Rezia 5 – Mauriz Keller, Str. Rezia 32 – Pasticceria Perathoner, Str. Rezia 220 
  • Selva: Cafè Patisserie Mozart, Str. Maisules 204 – Apres Ski Luislkeller, Str. Meisules 270 – La Stua, Str. Freina, 4
  • Anterselva: Platzl am See, Via Anterselva di Sopra 39
  • Brunico: Finix Tap Room, via centrale 68
  • San Candido: Wachtler Specialità, Via Peter Paul Rainer 9
  • Plan de Corones: Rifugio Corones
  • Corvara: Pasticceria Cioccolateria Hotel Villa Eden, Str. Col Alt 47
  • San Cassiano: De la Vedla, Strada Micurá de Rü 22 – Bar Tirolerstube, Strada Micurà de Rü 56 – La Sieia, Str. Berto 61
  • Merano: Forsterbräu Merano, Corso Libertà 90
  • Cantine: Elena Walch, Via Andreas Hofer 1, Termeno sulla strada del vino (BZ) – St. Michael-Eppan, Via Circonvallazione 17-19, Appiano sulla strada del vino (BZ)

Dove fare shopping

  1. Ortisei: Panificio Hofer, Piazza S. Antonio angolo Str. Rezia – Il Maso dello Speck, Str. Rezia 165 – Peter’s Tea House, Str. Rezia 77 – Spazio Edith Brugger, Str. Reiza 233 – Pasticceria Perathoner, Str. Rezia 220 
  2. Selva: Cësa da Paul, Str. Meisules 117 – Despar Sarteur, Str. Meisules 111 – Perathoner Souvenir, Str. Meisules 103 – Cësa Sarteur, Str. Meisules 107
  3. Anterselva: Hofkäserei Oberhof, Hoferbachstraße 12
  4. Brunico: Bäckerei Frisch, Via Centrale 15
  5. San Candido: Wachtler Specialità, Via Peter Paul Rainer 9 – Eder, Via Peter Paul Rainer 6
  6. Corvara: Herz House, Strada Rütort 1 – Mountain Passion, Str. Col Alt 45 – Romantik, Str. Col Alt 85
  7. San Cassiano: Ligrëzes, Strada Micurà de Rü 24 – Delizius, Strada Micurà de Rü 51
  8. Merano: Peter’s Tea House, via delle Corse 151 – Latteria Algunder, Plars di Mezzo 29 (Lagundo)
  9. Cantine: Elena Walch, Via Andreas Hofer 1, Termeno sulla strada del vino (BZ) – St. Michael-Eppan, Via Circonvallazione 17-19, Appiano sulla strada del vino (BZ)

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Chi sono
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Erica Ventura, fondatrice di StyleNotes.it, web writer, editor e blogger Amo il bello e provo a circondarmene in ogni aspetto della mia vita. Credo fermamente nell’utilità delle liste e che il mix vincente in ogni cosa sia composto da semplicità, equilibrio e un piccolo dettaglio a contrasto. La mia casa, il mio guardaroba e quel che metto nel piatto ne sono la conferma.

19 Comments

  1. Conosco bene questi posti, i miei preferiti al mondo!Ti consiglio una capatina al lago di Resia,il campanile che spunta dal lago è davvero suggestivo!Mi hai fatto venire voglia di ritornare!

  2. Direi che questo post è perfetto per me!
    Sciavo da piccola ma non mi è mai piaciuto e ormai possiamo dire che non scio più, ma mi piace la montagna in inverno!
    Cami

  3. Sono appena tornata da un weekend di relax e dalla prima sciata, sono posti fantastici sotto tutti i punti di vista!
    Buona giornata
    Alessia

    1. Io ci sono stata per anni in inverno, durante le vacanze di Natale o a gennaio, poi la settimana di Ferragosto e ultimamente a inizio autunno. Mai in primavera! Ma penso di provvedere il prossimo anno per fare un giro anche al Lago di Braies.

  4. Non sai quanto abbia apprezzato questo articolo. Visto che non scio nelle località di montagna mi piace esplorare attività alternative.

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