Dato il successo che ha avuto il mio post sulle riviste indipendenti che ho pubblicato a gennaio, con la mia top 5 delle preferite in assoluto del momento, ho deciso che quella delle riviste di nicchia potrebbe diventare una rubrica fissa. Quindi periodicamente potrei proporvi una selezione tematica. Fatemi sapere se può interessarvi.
In realtà ho già scritto un secondo post sui magazine dedicati ai maker e al diy, soprattutto focalizzato sui lavori a maglia e il cucito creativo o il ricamo. Ma nulla come il primo articolo, che a mesi di distanza è ancor tra i più letti del blog.
Quindi oggi ho pensato di proporvi alcune riviste indipendenti creative, perfette per chi come me è sempre alla ricerca di nuovi spunti, di stimoli visivi e di ispirazione. Ho individuato titoli molto interessanti, alcuni molto famosi e altri un po’ meno. Ma anche i più noti, non avendo in Italia una distribuzione capillare, potrebbero essere sconosciuti a tanti di voi e sarebbe un peccato darli per scontati perché sono davvero chicche imperdibili.
Riviste indipendenti creative: la selezione di StyleNotes
Frankie: dall’Australia con tanto stile
Frankie è una rivista alternativa australiana a cadenza bimestrale, pensata per persone alla ricerca di un magazine intelligente, divertente, esteticamente bello e ricco di cose curiose; tratta di creatività in generale, illustrazione, design, arte, fotografia, craft, moda, viaggi, musica, interior design. Ogni pagina è una vera sorpresa e anche le pubblicità sono così belle e ben selezionate che non stonano o risultano invadenti.
È stata lanciata nel 2004 da Louise Bannister (rimpiazzata nel 2008 da Jo Walker) e Lara Burke e attualmente è di proprietà di un publisher di nicchia e ha base a Melbourne.
Il suo punto forte, oltre all’estetica particolarmente gradevole e alla qualità della carta su cui è stampato, sta nei contenuti; ricco di spunti interessanti e storie di grande ispirazione invece delle solite diete o gossip sulle celebrità; supporta artisti emergenti, musicisti, piccoli imprenditori, designer e favorisce la cultura di nicchia e ricercata a quella di massa.
Oltre al magazine cartaceo (qui trovate sempre l’ultima uscita) c’è tutto un mondo colorato fatto di sito web con numerosi approfondimenti, newsletter settimanale, podcast.
Dove si acquista? – Sul sito di Frankie trovate la sezione dedicata ai rivenditori. Inserite il nome della vostra città in inglese per visualizzare l’elenco completo; io l’ho avvistato in edicola a Linate. Online vi segnalo Paperness (che trovate anche come negozio fisico di stationery e creatività a Roma) e Frab’s.
Flow: la rivista olandese che l’Italia sta ancora aspettando
In origine Flow era pubblicata solo in lingua originale, cioè olandese; con il tempo e il successo sono state create le versioni in inglese, francese e tedesco. In Italia è nata un’iniziativa da alcune blogger creative per ottenere Flow in italiano ma per il momento non è andata a buon fine.
Si tratta di molto più di una rivista, è un po’ il cult dei creativi in senso mooolto ampio; parla si di creatività ma anche delle cose belle e semplici della vita, ha un’ottica molto mindful e spesso offre approfondimenti su come imparare a rallentare e a osservare il mondo con calma, prendendoci del tempo per noi stessi.
Carta di qualità e copertine pazzesche che, insieme a Frankie, lo rendono degno di essere conservato per sempre non solo in una libreria ma esposto su un tavolino in bella vista. Insomma non una rivista da consumare in pochi minuti e poi mettere da parte ma da riassaporare più volte e a distanza di tempo perché non è qualcosa che passa di moda o che segue troppo le tendenze.
In più in ogni numero ci sono contenuti speciali come cartoline, stampe illustrate e tanto altro. Insomma un paradiso a tutti gli effetti per chi ama il mondo della carta e delle illustrazioni.
Periodicamente Flow, oltre alla rivista, propone una serie di altre pubblicazioni creative come libri per “paper lovers” (se lo siete sapete cosa significa) e numeri speciali tematici. Poi se non vi basta trovate tanti spunti anche sul sito internazionale, il blog, lo shop con tutto il mondo Flow in vendita e una sezione dedicata alle citazioni per trovare l’ispirazione.
Dove si acquista? – Sul sito trovare lo store locator con la mappa ma credo non sia completa o aggiornata, dato che non segnala rivenditori in Italia, mentre so che è in vendita da Paperness a Roma e credo anche da Little Shop a Bologna. Online nello shop internazionale di Flow, su Frab’s e Paperness.
Uppercase: la creatività made in Canada
Uppercase è una delle riviste indipendenti creative meno conosciute tra quelle che ti propongo qui; i veri appassionati del genere sono già abbonati ma non è ancora ampiamente distribuita e quindi è meno accessibile delle precedenti.
È trimestrale e arriva dal Canada, per la precisione da Calgary; si tratta di una rivista di ispirazione per creativi e curiosi che mescola craft, design e illustrazione, esplorando e facendo tanta ricerca nel mondo della creatività, strizzando l’occhio anche al vintage e all’handmade.
Non mancano caratteristiche tipiche di queste riviste di nicchia come la stampa su carta di alta qualità, l’estetica unica e l’attenzione incredibile a ogni dettaglio.
Nel numero primaverile di aprile-maggio-giugno propone, tra le altre cose, uno speciale sull’illustratrice Alison Kolesar e sulla sua collezione di ritratti femminili “Pattern Ladies”, la storia della rinascita di un’azienda di tessuti, le originali illustrazioni di Susan Nullmeyer tra immagini e lettering, la guida ai colori e ai pattern di Lisbona a cura di Elizabeth Olwen.
Il mondo di Uppercase comprende anche una serie di libri, il blog e la newsletter.
Dove si acquista? – Ovviamente sullo shop canadese di Uppercase ma, in maniera più semplice e probabilmente meno costosa, vi consiglio di rivolgervi al distributore per l’Europa Central Books.
Maker’s Magazine – 6 uscite per trovare ispirazione
Maker’s Magazine è una rivista che celebra creatività, craft e storytelling. Purtroppo non è più prodotta e si è fermata alle prime 6 uscite ma secondo me valeva la pena farvi sapere della sua esistenza per provare magari a trovare una delle copie rimaste in circolazione o semplicemente per trarre ispirazione.
Ogni uscita proponeva un tema diverso, per ispirare gli artisti e contributor parte di Maker’s a indagare a fondo nella loro creatività. Questa rivista era un luogo virtuale nel quale fare il pieno di arte e riflessioni significative sull’esistenza umana.
Per qualche spunto in più vi consiglio la sezione journal del sito, in pratica un blog.
Dove acquistarla? – Non essendo più in stampa, dovete cercare qualche numero dei 6 esistenti tra i pochi rivenditori nel mondo o chiedere ai distributori. Qui l’elenco e lo shop online. Oppure provate sul sito svizzero Serendipité.
Ciao, mi hai mandato link via Messenger dopo post su socialgnok ma si è praticamente autodistrutto subito. Ti ringrazio qui, sia di avermelo mandato, sia del bell’articolo, sia di aver citato il nostro negozio. Un abbraccio! Maria