Oggi vi racconto di quella volta che ho creduto di aver preparato un beauty case ridotto e poi ho scoperto che la skincare minimalista in viaggio può essere davvero leggera.
Quando ho prenotato il mio alloggio a Lanzarote (per la cronaca, si trattava di una roulotte vintage) non ho considerato subito la questione del bagno esterno e all’aperto. A pochi giorni dalla partenza, preparando una valigia autunnale-primaverile, ho realizzato di dover ridurre i prodotti di skincare da portare con me, sapendo di non avere molto spazio una volta arrivata là e dovendo utilizzare un bagno in comune con il proprietario della roulotte e del terreno panoramico sui cui era parcheggiata.
Ho messo nel mio beauty case ciò che in quel momento mi è sembrato essere lo stretto necessario ma che poi si è rivelato fin troppo. Le temperature a Lanzarote a inizio gennaio sono primaverili durante il giorno e ci sono sole e vento costanti, quindi sapevo di aver bisogno soprattutto di una buona skincare viso per proteggermi e di solari.
Il mio rapporto non proprio minimalista con la skincare
Intendiamoci, nel mio bagno di casa ho un mobile molto capiente con un intero ripiano di prodotti per il viso in utilizzo; come potete immaginare, avendo un blog che tratta anche di beauty (anche se attualmente meno rispetto al passato) ricevo anche diversi prodotti da provare ma quelli nuovi sono sistemati in scatole nello studio.
Nel mio bel ripiano invece ho organizzato in diversi contenitori i contorno occhi, le creme viso giorno, notte, quelle che idratano davvero e quelle siliconiche che più che altro proteggono la mia pelle dal freddo e dal vento quando sono in bicicletta; poi i sieri, i tonici, gli scrub, le maschere, gli struccanti occhi e viso e quelli specifici per il make up waterproof.
Si, amo prendermi cura della mia pelle e adoro scoprire nuovi prodotti di bellezza, anche se non sono fissata con le beauty routine infinite. Però ecco, mi piace prendermi quei 5-10 minuti per struccarmi come si deve e spalmarmi cose sul viso. Non è tanto la speranza di sembrare giovane più a lungo ma proprio il piacere di dedicare quel piccolo spazio di tempo solo a me, a una coccola che poi mi rende anche la pelle più morbida, liscia e profumata.
Quello che credevo essere un beauty case minimalista
Capite bene che già dover preparare un beauty case da viaggio non è semplice se non si hanno a disposizione prodotti in taglia ridotta e ogni volta serve mediare tra il “può sempre servire” e il “non ho spazio e pesa troppo”. Soprattutto se poi sai che il viaggio che ti aspetta non sarà all’insegna di hotel 5 stelle lusso e bagni grandi come monolocali.
Insomma, alla fine ho deciso di portare un prodotto per ogni categoria; invece di solito ad esempio ho almeno due creme viso perché magari ne ho due che sto provando e sono entrambe quasi finite più una super idratante, delicata e naturale in caso di problemi alla pelle. Idem per il contorno occhi.
Nonostante io abbia fatto questa difficile scelta (sono ironica) mi sono trovata a utilizzare comunque pochissimi prodotti rispetto a quelli che avevo con me. Come mai? Un po’ perché non mi importava più di tanto, un po’ perché la mattina avevo fretta di uscire a esplorare l’isola e la sera ero davvero troppo stanca anche per la mia coccola.
La mia vera skincare minimalista a Lanzarote
Ma alla fine cosa ho davvero utilizzato durante quella settimana a Lanzarote? Sarò breve. E non perché sono improvvisamente diventata concisa ma perché ho usato davvero pochi prodotti ma con grande soddisfazione. Sia perché sono bastati a mantenermi bella e giovane nonostante le intemperie e sia perché sono stata felice di dedicare il minimo indispensabile a cose che non riguardavano strettamente il viaggio.
La mia vera skincare minimalista a Lanzarote era così composta:
- Delídea, contorno occhi con Vite e Melograno – leggermente colorato, si adatta perfettamente al mio incarnato, è leggero ma abbastanza corposo (grazie a olio di cocco e burro di karité) da dare l’idea di proteggere davvero quella zona super delicata;
- Bioline Jatò 24.7 NaturalBalance Phytomineral crema viso – pensata proprio per proteggere la pelle dagli agenti esterni, che si tratti di freddo e vento o di inquinamento. Fa quel che deve;
- Institut Esthederm Bronze Repair crema solare viso anti-rughe – ottimo in spiaggia e perfetto anche da città perché non lucida la pelle mista. Ne ho parlato qui, insieme ad altri, dopo averlo provato in Messico e Thailandia;
- Lush Non ti Scordar di Me burro struccante viso e occhi – con olio di mandorle dolci, acqua di rose e miele per sciogliere il mascara a lunga tenuta trattando gli occhi in maniera delicata;
- I Provenzali acqua micellare biologica delicata per viso, occhi e labbra – con estratto di Rosa Mosqueta, strucca perfettamente il viso ed è delicata ma da sola non è risolutiva con il make-up a lunga tenuta. L’ho usata anche sugli occhi, dopo il burro;
- Benefit They’re Real primer colorato/mascara marrone – per valorizzare i miei occhi verdi senza sembrare truccata. Amo il nude look;
- Illuminante contorno occhi Max Factor Eye Luminizer Lightener Fair – rende la pelle davvero più luminosa e schiarita, facendomi sembrare quindi più riposata di quel che sono. Non ha effetto coprente;
- Balsamo labbra Burt’s Bees al melograno – fantastico, io lo adoro e lo compro da Whole Foods ogni volta che sono in Usa.
In questo modo, ogni mattina ero pronta per uscire in 5 minuti e la sera in meno tempo ero pronta per il letto. Una vera skincare minimalista. Ma di minimalismo torneremo a parlare prossimamente.
Cosa ho imparato?
Posso dire con una certa sicurezza che mi sono sentita estremamente libera e credo che le skincare routine complesse e troppo articolate facciano perdere tempo prezioso per le cose davvero importanti come leggere un libro, studiare qualcosa di nuovo, lavorare su un progetto personale o qualsiasi altra cosa ci faccia crescere o avvicinare alla versione migliore di noi stessi.
So che sto accostando cose molto diverse tra loro ma di base ciò che di più prezioso abbiamo è il tempo e il modo in cui scegliamo di utilizzarlo fa la differenza. E se l’idea di evitare che mi cada la faccia entro i 50 è sicuramente allettante, non voglio far di questo il centro della mia vita.
Il mio obiettivo a partire da quest’anno sarà semplificare la beauty routine e metterne a punto una che risulti perfetta per me che amo la cosmetica ma non voglio perdere troppo tempo a spalmarmi cose mattina e sera, che voglio apparire al meglio restando piuttosto naturale, che preferisco avere un solo prodotto invece di tre se è valido ma costa qualcosina in più (sto investendo sulla faccia che avrò tra 20 anni), per me che sono spesso di corsa, che mi alleno ogni giorno e che viaggio appena posso senza avere mai abbastanza spazio in valigia, dormendo magari in luoghi incredibili e utilizzando un bagno con uno specchio 20x20cm in una costruzione in legno con gli spifferi tra le travi.
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