Chi ha avuto la fortuna di fare un tour enogastronomico delle Langhe sicuramente è stato piacevolmente stordito dalla ricchezza di queste zone. Piacevoli colline piemontesi, nelle Langhe il vino si coltiva da millenni; non un vino generico, non capita di trovare ristoranti che offrano il classico “rosso della casa”, senza infamia e senza lode. Nelle Langhe si coltiva il Nebbiolo, con cui si producono alcuni vini. Il più noto è sicuramente il Barolo, ma in alcuni comuni dal sempre si produce un altro vino, il Barbaresco.
Un vino che ha una storia
Il nome del vino Barbaresco deriva proprio dal Comune che si trova nel cuore della zone di produzione, che si chiama appunto Barbaresco. Tale denominazione sembra anticipi quella del vino, anche se alcuni storici ritengono derivi dal nome delle popolazioni che hanno colonizzato queste zone, i cosiddetti Barbari. Non è possibile oggi stabilire chi abbia ragione, sta di fatto che ci sono testimonianze della coltivazione dell’uva in queste parti d’Italia databili a parecchi secoli orsono. Nel comune di Barbaresco già nel 1933 si stabilirà il consorzio dei produttori del Barbaresco, per tutelare il loro vino, derivante da uve nebbiolo, mettendolo al riparo dall’ampia diffusione del Barolo. Oggi Barbaresco è una DOCG, che viene prodotta nei Comuni di Barbaresco, Neive, Treiso e San Rocco (frazione del Comune di Alba) in provincia di cuneo, proprio a fianco delle valli del Barolo.
Un vino molto apprezzato in Italia e all’estero
Stiamo quindi parlando di un vino che ha una storia, molto apprezzato in patria, così come all’estero. Si tratta infatti di un vitigno storico, ma anche di un vino conosciuto da molti decenni, uno di quelli tradizionali prodotti in Italia. Le uve Nebbiolo sono qui coltivate ad un’altitudine posta tra i 200 e i 400 m slm, mentre nelle zone pianeggianti, eccessivamente umide e scarsamente soleggiate, sono dedicate ad altri tipi di coltivazione. Il Nebbiolo infatti tende a svilupparsi al meglio su terreni che godono della maggior quantità di sole disponibile ogni giorno.
Scegliere il Barbaresco
Come avviene per tutti i vini DOCG, anche il Barbaresco è sottoposto ad uno stretto disciplinare di produzione. Questo significa che ogni bottiglia che viene prodotta dalla Cooperativa Produttori del Barbaresco ha pari dignità e caratteristiche di base. Chiaramente ogni annata ha poi le sue particolari caratteristiche. Per scegliere al meglio si può visionare questa interessante selezione vino Barbaresco, per avere un chiaro panorama di cosa offre oggi il mercato. Si tratta in ogni caso di un vino rosso corposo, con un intenso profumo di frutti rossi e spezie. Il gusto è fresco ma intenso, con una nota importante data dai tannini, mai eccessivamente invasivi. Il Barbaresco si abbina alla perfezione ai piatti di questi luoghi, le Langhe; assaporiamolo quindi con un piatto di tagliolini all’uovo, magari servizi con una spolverata di tartufo bianco di Alba. Qualsiasi piatto saporito e corposo è perfetto per essere accompagnato da un buon bicchiere di Barbaresco. I formaggi stagionati sono tra gli abbinamenti ideali con questo vino.
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