Fino a una decina di anni fa io non mangiavo insalata, di nessun tipo. Avevo provato ad assaggiarne un tipo nella dimensione di un francobollo e ho concluso che non aveva sapore. Oggi la penso ancora così, in parte, per alcune tipologie, ma con il tempo il mio rapporto con l’insalata è migliorato fino ad averne addirittura una preferita.
La rucola, dal sapore amarognolo e dalle foglie piccole, ha subito attirato l’attenzione; a molti non piace e spesso viene consumata esclusivamente in minima parte in un mix con altre tipologie, ma io la amo proprio per il suo essere diversa, particolare e con un sapore ben definito.
Essendo così tenera è inevitabilmente anche delicata, cosa che si traduce nella difficoltà di conservarla per più di un paio di giorni. Ed essendo venduta in mazzetti o confezionata in discrete quantità è davvero difficile riuscire a consumarla tutta prima che la sua consistenza, il suo colore e il suo sapore cambino. Così, dall’esigenza di utilizzare una bella ciotola di rucola senza sprechi, è nato questo condimento per pasta.
Con il tempo ho messo a punto la ricetta provando diversi ingredienti, mentre per le dosi vado sempre a occhio e secondo il mio gusto. Per ottenere questo pesto particolarissimo e davvero gustoso utilizzo rucola (in questo caso ho utilizzato quella che mi ha fornito OrtoRomi da provare), mandorle e del Grana Padano. La ricetta è molto semplice e la spiego qui di seguito.
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