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Buone notizie 2019 happy news

HAPPY NEWS: 15 BUONE NOTIZIE DEL 2019

Se in televisione vedi solo un degrado culturale crescente e se aprendo i giornali hai l'impressione di trovare solo disastri e tragedie, ecco 15 buone notizie del 2019 per mantenere la fiducia nel genere umano e nel futuro.

Oggi parliamo di happy news. Il mondo può essere ed è un posto migliore di come spesso ce lo dipingono i media. Ogni giorno assistiamo davanti a uno schermo o leggendo parole scritte nero su bianco a enormi tragedie, catastrofi ambientali, fatti di cronaca e legati alla criminalità; e molto spesso queste notizie passano in primo piano rispetto a ciò che di bello succede.

Perché le cose belle succedono, le scoperte importanti vengono fatte, le persone valide si rivelano, le rivoluzioni arrivano, le innovazioni vengono introdotte. Quindi per non dimenticarcene, per mantenere la fiducia nell’umanità e nel futuro e per innescare una spirale positiva nella nostra mente e non lasciarci sopraffare dalle brutture che ci circondano, ecco 15 buone notizie del 2019.

15 buone notizie del 2019

Una selezione di buone notizie dall’anno appena terminato che vorrei portare con me e vorrei condividere con voi tra tematiche ambientali, legate all’empowerment femminile, a persone che hanno fatto qualcosa di buono per gli altri o che hanno raggiunto risultati personali strepitosi e poi notizie varie dal mondo che ci regaleranno un sorriso.

Buone notizie per l’ambiente

  • Il 18enne irlandese Fionn Ferreira ha vinto il prestigioso Google Science Fair Grand Prize, un contest per adolescenti a tema scientifico, arrivando prima tra 24 finalisti internazionali. Come? Ha ideato un sistema per rimuovere le microplastiche da mare e oceano; questi frammenti di non più di mezzo centimetro non vengono fermati dai sistemi di filtraggio mentre l’invenzione di Fionn è in grado di filtrarne l’87%. Per sviluppare questo progetto è stato premiato da Google con 50 mila dollari.
     
  • Il Comune di Milano ha promosso #ForestaMi, un progetto di forestazione urbana che porterà entro il 2030 a piantare 3 milioni di alberi nel capoluogo lombardo per moltiplicare il numero di piante lungo strade e nelle piazze. I finanziamenti arriveranno da aziende e da privati e a coordinare il tutto c’è l’architetto Boeri (avete presente il Bosco Verticale?). Obiettivi: ridurre la CO2 prodotta, pulire l’aria e abbassare di 2 gradi la temperatura estiva in città.
     
  • Grazie alla #TrashTag Challenge, nata sui social e diventata virale, più di 400 mila persone in tutto il mondo sono uscite di casa per pulire un angolino del nostro pianeta dai rifiuti. La sfida è iniziata a marzo da un uomo di mezza età in Arizona (Usa) ed è arrivata in Guatemala e Costa Rica, in Asia, Europa e Africa. Ognuno ha postato sui social foto di luoghi invasi dai rifiuti e poi ripuliti con tanto di sacchi pieni come prova; c’è chi ha riempito un sacchetto al parco portando a passeggio il cane, chi ha ripulito una parte di costa uscendo in kayak, chi ha ripulito un bosco.
      
  • Il Perù ha approvato una legge che entro il 2021 porterà al divieto della deforestazione per l’olio di palma; il Paese si impegnerà nella sua produzione in maniera sostenibile. La National Wildlife Federation ha lavorato per oltre due anni con il governo del Perù e l’associazione dei produttori di olio di palma per arrivare a questo accordo; una enorme vittoria che aiuterà a preservare la biodiversità e gli animali selvatici (come gli oranghi) che si trovano a rischio proprio a causa della deforestazione, messa in atto attraverso incendi a foreste per trasformarle in piantagioni di palme dalle quali ricavare l’olio. Altro passo avanti per contrastare il cambiamento climatico; la deforestazione infatti è responsabile del 10% delle emissioni globali di inquinanti.
     
  • In un’area remota delle isole Galapagos è stata trovata una tartaruga gigante creduta estinta dal 1906. Si tratta di una femmina adulta di almeno cento anni ma potrebbero esserci anche altri esemplari.

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Buone notizie per le donne

  • In Mozambico il matrimonio precoce è diventato finalmente illegale. Prima di questa legge erano permessi matrimoni a partire dai 16 anni ma secondo l’Unicef molte bambine venivano fatte sposare anche molto prima. Il Paese ha approvato all’unanimità, introducendo anche pene molto severe ai trasgressori che contraggono matrimonio con minori e a chi celebra o autorizza l’unione, compresi parenti che accettano per trarne benefici materiali.
     
  • In Pakistan hanno aperto oltre 1000 tribunali speciali per difendere le donne vittime della violenza di genere. La speranza è che questi tribunali rendano più facile alle donne denunciare le violenze e scoraggino questo tipo di reati.
     
  • Anche in Arabia Saudita finalmente le donne hanno diritto di prendere la patente e di guidare un’automobile, dopo anni di lotte per ottenere qualcosa che per noi è normale e scontato. Si tratta dell’ultimo Paese al mondo a renderlo legale e oltre a mezzi privati ora possono guidare anche taxi e scuolabus. In poco tempo sono arrivate oltre 30 mila richieste. Meglio tardi che mai. E pensare che io ho la patente e non guido mai. Sempre qui e nel 2019 è stata nominata la prima ambasciatrice donna nella storia del Paese.
     
  • Carola Rackete di Sea Watch 3, nave utilizzata per la ricerca e il soccorso dei migranti naufraghi nel Mediterraneo, ha violato le imposizioni del decreto sicurezza-bis per entrare in territorio italiano e far sbarcare 42 persone a bordo da due settimane. Nonostante la campagna d’odio contro di lei, le minacce di morte e di violenza e l’arresto, è andata contro leggi ingiuste in nome di una giustizia più umana.
     
  • In occasione degli Emmy Awards l’attrice Michelle Williams durante il discorso per il suo premio come migliore attrice protagonista in una miniserie ha ringraziato la produzione per ciò che l’ha portata a raggiungere quel risultato: supporto, rispetto, parità salariale e pieno riconoscimento del suo valore. Un successo ottenuto anche grazie all’ambiente di lavoro e non nonostante esso.

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Buone notizie varie dall’Italia e dal mondo

  • Una professoressa di una scuola media in provincia di Treviso ha introdotto le emozioni come argomento di studio nelle sue lezioni; educa ai sentimenti e insegna a conoscerli e a riconoscerli, a imparare ad ascoltare gli altri, provare empatia, comprendere le proprie emozioni e condividerle. Perché la scuola forse non dovrebbe solo far imparare a memoria poesie, date e formule matematiche o capire concetti ma anche insegnare a vivere.
     
  • Anche se a volte il mondo sembra essere un luogo terrificante nel quale le persone compiono atti spaventosi, gli attentati terroristici a livello globale sono in calo. Già nel 2018 sono scesi di oltre il 30% rispetto all’anno precedente, raggiungendo il livello minimo dal 2011. Sono diminuiti di numero e si è abbassato il bilancio delle vittime, mentre è sempre alto il numero di arresti.
     
  • Good news anche nella ricerca in campo medico:
    • È stato pubblicato uno studio su un trattamento a base di medicinali antiretrovirali in grado di prevenire la trasmissione per via sessuale dell’HIV all’interno di coppie nelle quali uno dei partner è positivo al virus; il risultato è nessun caso di trasmissione in otto anni. Se tutti gli affetti da HIV fossero trattati in questo modo non ci sarebbero in futuro ulteriori infezioni.
    • Un team internazionale ha scoperto come monitorare con precisione la progressione del Morbo di Alzheimer prima che si manifestino sintomi evidenti; già anni prima infatti il cervello inizia a cambiare e i neuroni lentamente iniziano a deteriorarsi. 
    • Alcuni ricercatori americani hanno fatto un passo avanti nella ricerca di una cura per il diabete di tipo 1: ora sono in grado di generare cellule che producono insulina e che potrebbero essere impiantate nei pazienti.
       
  • In Botswana è stato cancellato il reato di omosessualità tra adulti consenzienti. E qui c’è poco da aggiungere; si tratta di diritto alla privacy, che comprende anche il proprio orientamento sessuale.
     
  • In India la salute passa anche attraverso la presenza di servizi igienici, rara a causa della scarsa diffusione di una adeguata rete fognaria. Ma dal 2014 sono state costruiti oltre 100 milioni di bagni pubblici e privati in tutto il subcontinente. Purtroppo però la diffusa credenza che sia più igienico utilizzare i campi invece che toilette nella propria abitazione fa si che ancora oggi una buona percentuale delle persone che ha a disposizione servizi igienici non li utilizzi.
Chi sono
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Erica Ventura, fondatrice di StyleNotes.it, web writer, editor e blogger Amo il bello e provo a circondarmene in ogni aspetto della mia vita. Credo fermamente nell’utilità delle liste e che il mix vincente in ogni cosa sia composto da semplicità, equilibrio e un piccolo dettaglio a contrasto. La mia casa, il mio guardaroba e quel che metto nel piatto ne sono la conferma.

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