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Appunti di Novembre Versione migliore di me stessa

APPUNTI DI NOVEMBRE – BETTER ME: LA VERSIONE MIGLIORE DI ME STESSA

Ho capito che accettarsi non significa piacersi e che non è giusto accontentarsi sempre e comunque. Ho scelto di essere la versione migliore di me stessa e sto lavorando per raggiungere questo obiettivo.

Spesso leggo o sento dire alle persone che dovremmo accontentarci di quello che abbiamo e di ciò che siamo; dovremmo tutti accettarci, insomma, senza pensare di poter avere qualcosa di migliore. Siete d’accordo? Io no e ora vi spiego perché.

Non vi parlerò di teorie, di psicologia o filosofia. Non sono esperta in questo e sono cose che non ho mai studiato (anche se vorrei trovare il tempo per approfondire). Ma vi dirò il mio pensiero, quello che ho maturato fino ad ora, quello a cui sono arrivata grazie o a causa delle mie esperienze e del mio vissuto, attraverso le persone che ho conosciuto, le cose che ho letto o che mi sono state raccontate.

Non tutti nascono e crescono in un ambiente ricco di stimoli a fare sempre meglio, a raggiungere il massimo, volti a scoprire le proprie passioni e a coltivarle, a scoprire i propri talenti e a vedere se uno di questi rappresenti anche qualcosa che amiamo. Non tutti hanno chiara la propria strada fin da piccoli, non tutti hanno in mente una sola cosa per tutta la vita.

Non tutti, per queste o per altre ragioni, sviluppano subito il giusto livello di autostima. C’è chi arriva all’adolescenza già ben fornito e chi la costruisce con fatica negli anni, fino all’età adulta. Per queste ragioni credo che non dovremmo accontentarci o accettare le cose come stanno, dato che spesso non derivano da nostre scelte e non sono il risultato di nostre azioni.

Appunti di Novembre

Poi, alcuni aspetti della nostra vita possono cambiare in parte grazie all’approccio che abbiamo ad esse e alla vita in generale, o alla percezione che abbiamo di noi stessi e di conseguenza che hanno gli altri di noi. Conoscevo una persona (in maniera non troppo approfondita) che mi dava l’idea di essere piuttosto sicura di sé e dal mio punto di vista ne aveva tutte le ragioni. Poi ho scoperto che invece era tutt’altro ma era diventata brava a mostrarsi in un certo modo e ad apparire molto diversa da ciò che era e da come si sentiva.

Non sempre questa è una cosa positiva, a volte è necessario mostrare le proprie debolezze per accogliere l’aiuto che ci serve. Ma non è questo il caso di cui voglio parlarvi. Altre volte mostrarsi più sicuri di quanto si è in realtà può giocare a nostro favore; pensate a un colloquio di lavoro, a una discussione o a quando ci si relaziona ad estranei.

In questi casi non mostrarsi subito al 100% può portare dei risultati positivi, che possono spronarci a voler migliorare. Va bene accogliere le proprie debolezze come parte di noi ma anche affrontarle e provare a superarle può essere una buona idea.

Accettarci, comunque, non significa piacerci. Io credo che esista sempre un modo per migliorare qualche aspetto di noi (che sia fisico o mentale) e della nostra vita. Ma è importante riflettere su noi stesse e sul punto al quale ci troviamo per capire cosa vorremmo vedere di diverso: può trattarsi di migliorare il proprio aspetto fisico, di uscire da una situazione che ci fa soffrire, di superare un periodo di stress sul lavoro o anche di cambiare vita avviando una piccola attività in proprio. Pensiamo poi a come possiamo raggiungerlo e procediamo a piccoli passi.

Appunti di Novembre

Volerci migliorare, desiderare più di quello che abbiamo e che siamo non è sbagliato e non è vero che questo bisogno non può convivere con l’apprezzare e il goderci quel che di buono e bello abbiamo o siamo.

Una volta capito cosa vogliamo raggiungere abbiamo bisogno di:

persone che ci sostengano e che credano in noi, che ci stiano accanto nel momento del bisogno ma che sappiano anche gioire dei nostri traguardi. Sicuramente una persona cara ma non sottovalutiamo l’importanza di professionisti: psicologo, business coach, nutrizionista, personal trainer, consulente legale/commerciale/del lavoro, scegliamo il migliore a seconda del nostro obiettivo. Ma anche semplicemente un buon hair stylist esperto per rifarci il look e un make-up artist paziente che ci faccia un corso di auto-trucco per valorizzare il nostro viso ogni giorno in maniera semplice.

trovare la forza e l’energia per cambiare. Non aspettiamo che accada qualcosa che ci spinga ad agire o che qualcun altro faccia quel qualcosa. Siamo noi a dover mettere impegno per diventare le persone che vogliamo essere.

uscire dalla comfort zone, da ciò che magari non ci soddisfa ma che tutto sommato conosciamo già e lo preferiamo all’incertezza. Se ci impigriamo e ci adagiamo non succederà mai nulla.

essere flessibili e pronti a cambiare direzione se i risultati non ci soddisfano. Se continuiamo ad agire nello stesso modo, a fare le stesse cose, molto probabilmente otterremo sempre lo stesso risultato.

Non vogliono essere regole fisse da seguire, non è la ricetta magica per la felicità. Quella non esiste, nessuno può darvela. Sono solo dei consigli che voglio darci come farebbe una buona amica e che sto seguendo io stessa. Se vi va di condividere la vostra esperienza potete lasciare un commento, mentre se volete raccontarla a me scrivetemi una mail. Sarò felice di leggere e di confrontarmi con voi. Puntiamo alla versione migliore di noi stessi.

Chi sono
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Erica Ventura, fondatrice di StyleNotes.it, web writer, editor e blogger Amo il bello e provo a circondarmene in ogni aspetto della mia vita. Credo fermamente nell’utilità delle liste e che il mix vincente in ogni cosa sia composto da semplicità, equilibrio e un piccolo dettaglio a contrasto. La mia casa, il mio guardaroba e quel che metto nel piatto ne sono la conferma.

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