Durante il FuoriSalone milanese Maisons du Monde ha allestito un temporary showroom nella splendida zona Brera ed ho avuto modo di visitarlo in occasione della presentazione a stampa e blogger. Uno spazio molto ampio su due piani e con giardino interno con diversi ambienti ricreati nei minimi dettagli, come è abitudine dell’azienda francese anche per i negozi.
Camere da letto, bagni, cucine, salotti e spazi outdoor da lasciare a bocca aperta e con gli occhi a cuore. Come sempre le collezioni Maisons du Monde sono ispirate a vari luoghi nel Mondo e quest’anno le tendenze sono sei.
West Indies è come una raccolta di souvenir provenienti da isole lontane, esplorate durante numerosi viaggi e riunite come un tesoro all’interno di casa. Un po’ quello che sto cercando di fare io portando oggetti dai miei viaggi.
Solar è lo stile perfetto per una casa nella quale vivere a piedi nudi, tra corda e rafia intrecciate per uno spirito decisamente estivo. Mi fa venire in mente l’Indonesia, la Thailandia ma anche le zone delle Hawaii meno turistiche e conosciute.
Botanic è decisamente green therapy, un ritorno alla natura in uno spazio fresco e pieno di verde ma anche legno naturale, metallo e vetro.
Antigua guarda molto alle ambientazioni caraibiche eleganti, quelle ricche di bianco e tinte pastello con legno chiaro. Spirito bohémien e fibre naturali per un interno rilassante.
Exochic rappresenta il perfetto mix tra l’eleganza francese e un raffinato stile esotico fatto di oro, bianco, marmo, legni chiari e decori raffinati.
Backstage si ispira ai dietro le quinte dei concerti rock; tra un seducente nero e un luminoso oro crea un ambiente dall’atmosfera affascinante e misteriosa.
La linea outdoor invece trae ispirazione da Goa, dal Portogallo e dal sud della Francia. Non manca poi una sezione dedicata alle attività professionali; le proposte Maisons du Monde incontrano le esigenze di b&b, hotel, piccoli bistrot, ristoranti, coworking, boutique.
Sopra vi lascio in compagnia delle splendide immagini di Maisons du Monde che incantano già dal catalogo. Non so voi ma io ho già una lunga wishlist e prossimamente voglio passare in negozio.
Mentre qui sotto trovate una selezione di ambienti pensati per gli spazi commerciali; quelli che vi propongo li vedrei bene, nell’ordine, per la terrazza dell’area ristoro di un museo d’arte moderna affacciato su un parco, un coworking per professionisti dei settori creativi, un bistrot vegetariano con materie prime d’eccellenza, slow food e km 0, un locale hipster in stile industrial e una pasticceria e sala da tè elegante.