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PATRIZIA PEPE – MELODIA RIBELLE IN TINTE LIGHT E SHOCK PER LA PRIMAVERA-ESTATE 2013

patrizia pepe primavera estate 2013

Secondo il calendario siamo già in estate ma visto che quest’anno il meteo ha deciso di regalarci prima un periodo di caldo atroce e ora un ritorno a una più fresca primavera, direi di non limitarci a capi “minimal” (non per stile ma per quantità di tessuto utilizzato) come shorts e micro top ma di osservare tutta una gamma di capi perfetti per quelle giornate non proprio calde, per le mattine frizzanti e le sere ventose.

Pantaloni dalle linee morbide, abiti, camicie, giacchine, bluse: ecco come si compone la primavera-estate 2013 firmata Patrizia Pepe. La collezione è pensata per giovani donne contemporanee, esuberanti ed energiche, in un mix tra eleganza e street glamour che vede accostati tanti temi e colori a contrasto. Tonalità delicate, vitaminiche o laminate, stame in stile writer e poi micro floreale.

I tessuti riprendono lo stesso dualismo, tra alcuni più fluidi e altri che sono pura struttura: doppio raso stretch e crêpe di jersey, impreziositi da applicazioni gioiello, metre mussola e tulle ricamato sono qui in versione flou. Anche la palette degli accessori accosta cromie raffinate ad altre più forti e decise: beige, bianco, rosso, giallo, verde, arricchiti con borchie e strass.

Qui vi propongo le immagini di alcuni dei capi e degli accessori che ho preferito: outfit in tinte sobrie e light, quasi sbiadite e consumate dal sole, come il beige, il sabbia, il rosa cipria, il total white, qualche tocco di rosso ciliegia o lampone e poi nuance shock per le borse a spalla o la tracolla a cartella color lime.

patrizia pepe primavera estate 2013

patrizia pepe primavera estate 2013

patrizia pepe primavera estate 2013

Chi sono
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Erica Ventura, fondatrice di StyleNotes.it, web writer, editor e blogger Amo il bello e provo a circondarmene in ogni aspetto della mia vita. Credo fermamente nell’utilità delle liste e che il mix vincente in ogni cosa sia composto da semplicità, equilibrio e un piccolo dettaglio a contrasto. La mia casa, il mio guardaroba e quel che metto nel piatto ne sono la conferma.

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