Vi ho parlato della sfilata di Elena Mirò dello scorso febbraio, durante la quale è stata presentata la collezione autunno-inverno 2011-2012 e vi ho mostrato alcuni scatti che sono riuscita a fare alle modelle nel backstage. In quell’occasione ho anche potuto scambiare quattro chiacchiere con Elena Miroglio, fondatrice del marchio piemontese, una donna molto bella, decisamente magra, cortese e disponibile a rispondere alle domande dei giornalisti come dei blogger. Ecco i pensieri che ha consiviso con StyleNotes.
Esclusa per la seconda volta dal calendario ufficiale della Fashion Week milanese: è vero che vi escludono a causa della taglia delle modelle, che poi rispecchia il target di donne alle quali vi rivolgete?
Loro vogliono dare a questa Settimana della Moda uno stile omogeneo e univoco ed è innegabile che noi facciamo riferimento a un modello di donna differente, una donna vera, mediterranea, italiana.
Ho l’impressione che la maggior parte dei marchi scelga modelle magrissime per usarle come una sorta di gruccia allo scopo di esibire al meglio abiti e accessori. Nel vostro caso la bellezza di queste modelle (e sono assolutamente ragazze belle e sane) è esaltata e messa in primo piano dagli abiti. Cosa ne pensa?
Si, è vero. Non ha senso usare il corpo della modella in questo modo perchè l’abito non è creato per stare su un manichino ma per esssere indossato da donne nella vita reale, di tutti i giorni.
[foto: ©Erica Ventura]