“La Vida es Chula“, il motto di Desigual, fa riferimento al modo di intendere la vita e la moda di questo marchio spagnolo, all’insegna di un atteggiamento positivo, ottimista ed entusiasta. Una dichiarazione di intenti che da sempre si materializza in collezioni ricche di colori e di energia, dedicate alla donna, all’uomo, ai bambini e alla casa.
Di recente Desigual si è lanciato in un nuovo settore e ha scelto la suggestiva cornice della Cascina Cuccagna, idealmente fuori dall’ambiente cittadino pur essendone al centro, per la sua presentazione milanese. Si tratta di una linea di profumi composta da tre fragranze dai nomi evocativi: Sex, Fun & Love, che rappresentano una sorta di viaggio tra le emozioni che identificano questo marchio.
Ognuna delle tre fragranze racconta una storia. Sex, caldo e intenso, è costruito su note di tuberosa, gelsomino, muschio, veniglia, rabarbaro, soia, legni e frutti rossi, Fun (il mio preferito) è un vero concentrato di felicità in un’esplosione di agrumi, frutto della passione, pera nashi, pesca bianca, sandalo, peonia e mirtillo rosso, Love è il più floreale, con ribes nero, fiori d’arancio, sandalo, fave di Tonka e pompelmo.
Anche il packaging richiama la stessa idea. Desigual ha pensato a un design da guardare e toccare, in un patchwork nel suo stile più puro, con cerchi concentrici in rilievo sia sul flacone che sulla confezione che creano un moto quasi ipnotico fino al logo centrale del brand. Inoltre ogni boccetta è caratterizzata da un messaggio diverso per ogni fragranza: “Have fun every day!“, “Have love every day!“, “Have sex every day!“. Infine, un dettaglio davvero particolare è costituito dal tappo; si somigliano tutti ma sono sempre differenti, grazie al taglio del tessuto che viene utilizzato per rivestirli e che riprende il motivo ricorrente del cerchio, per un esito unico in ciascun flacone.
La New Fragrance Collection di Desigual sarà disponibile a partire da dicembre presso tutti i punti vendita del marchio, nei formati Eau de Toilette da 30 ml, 50 ml e 100 ml.
