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BEAUTY REVIEW – LE NOVITÀ DI GLOSSYBOX: BOX A TEMA E PIU’ PRODOTTI IN TAGLIA PIENA

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Sono certa che il nome GlossyBox quanto meno non vi sia nuovo, ma la maggior parte di voi lo conosce bene. Si tratta di un servizio ad abbonamento che consente di ricevere mensilmente una deliziosa box rosa con il logo dell’azienda, che contiene una serie di prodotti di bellezza di marchi più o meno conosciuti, italiani o esteri, professionali o eco-bio. Lo scopo è quello di dare la possibilità a chi si abbona di provare nuovi prodotti o conoscere marchi particolari, il tutto con effetto sorpresa.

Non mi soffermo sulle modalità di adesione al servizio e su tutte le info di base, che potete trovare direttamente sul sito GlossyBox. Voglio invece condividere con voi le mie impressioni sul servizio degli ultimi mesi, in quanto l’azienda mi ha dato la possibilità di valutarlo inviandomi le box di agosto e settembre. Innanzitutto avevo già provato GlossyBox nei primi mesi dopo il lancio in Italia ma, al di là delle scatole carine da riutilizzare per organizzare smalti, bijoux e piccoli accessori e di qualche prodotto, non sono rimasta particolarmente impressionata.

Le polemiche da parte dei clienti non sono mancate e spesso si sono focalizzate sulla selezione di marchi e sul contenuto delle box, talvolta costituito da molte minitaglie formato “campioncino da profumeria”; e se per un profumo o un rossetto può andare, per una crema viso o corpo un po’ meno, visto che non è sufficiente neanche per un singolo utilizzo.

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E’ passato un po’ di tempo e, anche grazie (almeno immagino) al feedback di blogger che hanno recensito le box e di clienti che hanno lasciato commenti sui profili social dell’azienda, diverse cose sono cambiate. Entrambe le mie box contenevano molte taglie piene, soprattutto per quanto riguarda il make up (mascara, gloss, eyeliner, ombretto) e poi taglie medie perfette da utilizzare come kit da viaggio o da borsetta (detergente viso al tè bianco biologico e balsamo labbra alla ciliegia in tubetto e un pratico make up remover in penna), oltre a un piegaciglia.

Le marche proposte sono varie: la greca Korres, la londinese Eyeko, poi Emite, Être-Belle, Óceane, Mememe Cosmetics, Anatomicals e Figs&Rouge. Anche la qualità dei prodotti è buona e mi sono trovata bene in particolare con lo Spray Misty For Me Facial Spritz di Anatomicals, uno spray viso alla lavanda e menta per reidratare la pelle in ogni momento della giornata, e con Effect Lip Gloss di Être-Belle, un gloss di un rosso brillante e dall’effetto volume.

Il problema resta la reperibilità. Si, perchè se è positivo provare prodotti venduti oltreoceano, lo è un po’ meno non poterli trovare in vendita in Italia qualora li volessimo acquistare dopo la prova GlossyBox. Certo questa volta non è loro la colpa, ma magari in futuro si potrebbe pensare di creare uno spazio “shop” all’interno del portale, accessibile ai clienti, per poter acquistare le proposte più difficili (se non impossibili) da reperire per un periodo limitato di tempo, o con un numero limitato di pezzi.

Mi piace – la selezione dei marchi, la varietà dei prodotti e le taglie piene o medie. E poi le scatole rosa, ovviamente.
Non mi piace – L’impossibilità di reperire alcuni dei marchi proposti.

Chi sono
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Erica Ventura, fondatrice di StyleNotes.it, web writer, editor e blogger Amo il bello e provo a circondarmene in ogni aspetto della mia vita. Credo fermamente nell’utilità delle liste e che il mix vincente in ogni cosa sia composto da semplicità, equilibrio e un piccolo dettaglio a contrasto. La mia casa, il mio guardaroba e quel che metto nel piatto ne sono la conferma.

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