Il viaggio che ho fatto in Costa Rica lo scorso marzo (ho condiviso qui il mio itinerario) è stato un on the road itinerante tra nord e sud, mare, foresta pluviale, costa caraibica e costa pacifica. Dunque non ho fatto vita da spiaggia per due settimane ma i giorni che ho dedicato a questo sono stati intensi e i solari sono stati indispensabili.
Fermi tutti! I solari sono sempre indispensabili, ovunque, in teoria anche in città e durante l’inverno. Ma a maggior ragione su spiagge praticamente deserte senza una palma per ripararsi come a Playa Grande nella Penisola di Nicoya, lunga diversi chilometri e davvero selvaggia.
In Costa Rica quando sei in zone da foresta pluviale… beh potete immaginare, non mancano pioggia e umidità. Ma sul mare fa caldissimo, il sole scotta terribilmente e una protezione adeguata e davvero importante. In questo viaggio ho messo in valigia i solari di Uriage che mi sono stati omaggiati dall’azienda perché potessi provarli in condizioni estreme.
Solari Uriage in Costa Rica: la mia opinione
Ho utilizzato la linea Bariésun con protezione SPF 50+: lo Spray ad Alta Protezione e il Fluido Anti-macchie scure ad Alta Protezione. Entrambi i prodotti vantano una texture leggera che non lascia tracce; inoltre il fluido è privo di profumo mentre lo spray è resistente all’acqua e adatto per pelle sensibile.
Io ho scelto di utilizzare lo spray su tutto il corpo e il fluido su viso, collo e décolleté sia prima di fare il bagno che durante brevi passeggiate fatte la mattina presto in spiaggia. Ne ho fatto ampio uso soprattutto alla Penisola di Nicoya e nella zona di Quepos e Manuel Antonio, dove le temperature erano altissime, il cielo limpido e il sole cocente.
Come è andata? Direi promossi entrambi a pieni voti! L’applicazione è semplice, la texture piacevole, i flaconi pratici. Hanno protetto perfettamente la mia pelle e l’unica lieve scottatura è stata sul lato b, dove avevo dimenticato di applicare lo spray prima di andare a fare surf. Come potete immaginare, più che altro sono stata sdraiata sulla tavola ad aspettare le onde ed ecco spiegato il risultato.
Solari Uriage: qualche informazione tecnica
Probabilmente conoscete Uriage per l’acqua termale spray. Beh, mi hanno spiegato in azienda che quell’acqua è presente anche nei solari del marchio e questo li rende adatti alle persone con la pelle sensibile.
Proteggono dai raggi UVA e UVB. I raggi UVA penetrano più in profondità rispetto agli UVB, non provocano ustioni e non abbronzano ma accelerano il processo di invecchiamento cutaneo. I raggi UVB non superano lo strato più superficiale della pelle e stimolano l’abbronzatura.
Mentre lo spray è si efficace ma mi sembra piuttosto comune, il fluido è molto interessante perché è indicato come adatto alla pelle sensibile soggetta a iperpigmentazione o macchie scure. Contiene un complesso brevettato che combatte i difetti di pigmentazione.
Inoltre contiene filtri chimici (per questo non lascia residui bianchi sulla pelle ed è facile da spalmare), è ipoallergenico e non comedogenico. È consigliato per viso, collo e décolleté, come l’ho utilizzato io, ma anche per le mani.
Qui trovate tutti i solari di Uriage; ci sono sono varie tipologie e texture, io sono attirata in particolare dalla Crema Minerale spf 50+ che ha solo filtri fisici, contiene vitamine C e E e non è comedogenica e lo Stick Invisible spf 50+ per cicatrici e zone sensibili.
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Questo non è un post sponsorizzato. I prodotti recensiti nel post mi sono stati omaggiati dall’azienda. Non ho ricevuto alcun compenso per testarli, per scriverne sul blog o per pubblicare foto sui social.