Che cos’è in fondo il design se non l’espressione della cultura contemporanea nell’arredamento? Questo grazie sempre più al suo essere parte integrante non solo dell’architettura ma anche dell’edilizia, quindi alla base della creazione degli ambienti. La cucina si inserisce in questa tendenza complessiva e diventa ambiente protagonista, possiamo dire un principal dancer intimo e coinvolgente. Lo stile contemporaneo richiede quindi necessariamente cucine design essendo queste perfette per interpretare i tempi attuali e i bisogni delle persone. Perché il design non vuole solo prodotti belli da un punto di vista estetico, ma perfettamente rispondenti all’uso che è loro richiesto, grazie alla cura dell’aspetto ingegneristico e tecnologico. Siamo nell’epoca di internet in fondo, no?
Uno stile preciso
Lo stile del 2021 è preciso nel senso che le forme sono geometriche, ben definite e in armonia tra loro. Non solo, è preciso perché ha regole precise all’interno delle quali muoversi con personalità. Significa quindi orientarsi tra i materiali ed elementi di arredo coerenti.
Cominciamo dai materiali. I metalli sono vincenti, espressione dell’aria di essenzialità dello spazio, ma anche semplici da pulire e funzionali. L’acciaio è perfetto, quindi, ma anche il bronzo verniciato. C’è poi un materiale che non ci si aspetta perché solitamente usato per dare un tocco retrò: il legno, adattato allo stile attuale, capace di non stancare mai e di armonizzarsi alla perfezione con i metalli. Un legno inedito, modellato dal design, dalle linee perfettamente pulite, quasi plastiche, ma con il suo inconfondibile calore.
Le maniglie. Le maniglie sono quel qualcosa che ci si dimentica ma che se non è funzionale è particolarmente fastidioso. Quest’anno sono ricercate, quasi accennate ma presenti nel momento del bisogno, come nascoste. Le maniglie sono semplicemente integrate. Come i mobili che risultano a giorno e integrati anch’essi, con gli elettrodomestici racchiusi in ante e non solo per quanto riguarda quelli di grandi dimensioni come il frigo, ma anche per elementi più piccoli come un tostapane. Tutto all’insegna di uno stile minimal, essenziale, molto luminoso grazie al gioco ottenuto tra materiali e componenti di arredo.
Molto più di una semplice cucina
Questo perché la cucina design si apre agli altri ambienti della casa, non è confinata in un angolo ma vuole essere vicina, per non dire un tutt’uno, al soggiorno e alla zona pranzo. Questo anche grazie al fatto di poter avere un’isola con un’illuminazione fatta di lampade a sospensione che la valorizzano.
Importante (e non scontato): i ripiani sono liberi essendo tutto contenuto all’interno dei mobili. Un’aria pura, insomma. Una domanda sorge spontanea a questo punto: questo tipo di cucina è pensata solo per uno spazio di grandi dimensioni? Assolutamente no! Anzi, è perfetta anche per ambienti più piccoli dove la cura dell’ordine è ancora più importante per la vivibilità. Il design da questo punto di vista è garanzia di successo dal momento che è capace di sfruttare ogni angolo, anche il più nascosto, creando spazio anche dove sembra non ce ne sia. E avere più metri quadri liberi significa riuscire a muoversi meglio.
Lo stile del 2021 vuole infine la possibilità di un appoggio wifi anche in cucina, non solo con elettrodomestici intelligenti. Ma anche con la possibilità di sfruttare gli spazi per usare la tecnologia per rilassarsi.