In contrasto con la calda e dark collezione presentata in passerella durante la Fashion Week milanese dello scorso febbraio (della quale vi ho parlato qui), la primavera-estate 2012 firmata Angelo Marani è tutta il contrario. In show-room i capi e gli accessori che hanno sfilato a settembre si accostano ad altri più casual, di ispirazione totalmente primaverile tra fiori impressionisti e colori accesi.
Giocata tra orientalisti raffinati e moderni, femminilità priva di scollature vertiginose e nudità ostentate, forme essenziali, lamine dorate, pizzi macramè e borchie, questa collezione veste una donna ironica e consapevole, avventurosa, misteriosa. Tessuti straordinari sono impreziositi da dettagli in micro paillettes, plissé, ricami e trasparenze per tubini stretch, maglie, top in chiffon, jeans. La palette passa dai metallici oro e argento ai pastello, con il rosa, il lilla, l’azzurro; poi il nude, il verde smeraldo, il blu, il giallo, il ciclamino e le stampe animalier su base colorata.