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IRIS PRIMA, UNA VERA COREOGRAFIA OLFATTIVA ISPIRATA AL BALLETTO E FIRMATA PENHALIGON’S

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Ancora inebriata da questo nuovo profumo, presentato ieri mattina presso la splendida location di Olfattorio Bar a Parfums di Via Brera 5 a Milano, ho deciso di parlarvene subito. Si chiama Iris Prima e si tratta dell’ultima creazione firmata dalla maison dei profumi britannica Penhaligon’s; un’autentica coreografia olfattiva in cui protagonista assoluto è l’Iris in veste di prima ballerina.

Dall’inedita collaborazione tra Penhaligon’s e l’English National Ballet è nato questo profumo, che cattura l’essenza dell’arte del balletto grazie al prezioso aiuto del Maitre Parfumeur Alberto Morillas nel ruolo di coreografo: accesso alle prove e al backstage e incontro con i ballerini Nathan Young e Lauretta Summerscales sono stati aspetti fondamentali di questo paziente lavoro. E il risultato non può che essere di alto livello; Morillas è riuscito a catturare ogni singola sfaccettatura di questo mondo all’interno di Iris Prima, conservata nell’iconico flacone di Penhaligon’s.

Bergamotto, ambra, pepe rosa e poi iris con i suoi accenti poudrè e gelsomino sambac ne compongono la complessa piramide olfattiva, insieme a note di cuoio muschiato che richiama le scarpette da danza e leggeri tocchi di legno di sandalo, vetiver e vaniglia a ricordo dell’anima dei vecchi teatri. Una vera e propria immersione nell’affascinante e magico mondo del balletto, fatto di un’eleganza naturale ma vagamente malinconica.

Io me ne sono immediatamente innamorata; amo le fragranze ricche di Iris ma questa è la migliore in assoluto, un’esperienza olfattiva indimenticabile disponibile nelle versioni da 50 ml  o 100 ml.

Chi sono
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Erica Ventura, fondatrice di StyleNotes.it, web writer, editor e blogger Amo il bello e provo a circondarmene in ogni aspetto della mia vita. Credo fermamente nell’utilità delle liste e che il mix vincente in ogni cosa sia composto da semplicità, equilibrio e un piccolo dettaglio a contrasto. La mia casa, il mio guardaroba e quel che metto nel piatto ne sono la conferma.

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