Come promesso, dopo i commenti a caldo durante e subito dopo le sfilate della Milano Fashion Week, tra Twitter, Facebook e Instagram, ecco qualche riga in più sulle collezioni per la primavera-estate 2013. Nella cornice del cortile dell’Hotel Sheraton Diana, durante un pomeriggio soleggiato di fine estate dopo una mattinata di pioggia battente, ha sfilato la collezione di Chicca Lualdi BeeQueen. Stile minimal, linee pulite, tagli decisi, volumi ampi e senza troppi fronzoli; i colori sono vivaci ed evocano un’estate a Capri, passando dal bianco più puro alla tonalità verde-gialla di cedri e limoni, dai blu del mare al rosa della Bouganville, fino all’arancio dei tramonti.
Su una passerella improvvisata tra una fontana e alberi ad alto fusto si sono susseguiti capi caratterizzati da particolari come il laser su seta, le trasparenze di organza, poi stampe che evocano la modernità, quasi dei pixel che finiscono con lo sfumarsi e dissolversi; stampe floreali alternate a elementi grafici. I tessuti freschi, soprattutto lino e seta, sono declinati tra lunghe camicie che fanno da abitino, bluse smanicate, abiti, shorts.
Tra gli accessori vediamo in primo piano le calzature, create in collaborazione con MoodWood Shoes by Francesco Lofaro, in un trionfo di elementi dedotti dal design e dall’architettura moderna (come i tacchi scultura delle zeppe bianche), con forme pulite, geometriche e un mix di tela e pelle.
Pezzi semplici che evidenziano una femminilità minimale e non esibita o ostentata. Una delicatezza che affiora dalla linearità di questa collezione, che nulla invidia a tubini strizzati (e se sono strizzati sulle modelle…) e capi minimal, ma in relazione alla quantità di stoffa utilizzata.
[Foto: ©EricaVentura StyleNotes]
I colori sono piacevoli e Capri sicuramente sarà stato un luogo rassicurante!
L.
Condivido la tua impressione, Lorenzo! Ho trovato questa collezione piacevole nella palette e raffinata nelle forme semplici: basta con il flou (o “color evidenziatore) e con abiti dall’effetto sottovuoto.