Quando ho ricevuto il mio primo pc ero alle scuole medie e la cosa che più utilizzavo era Paint. Prendevo il pennarello nero e iniziavo a scarabocchiare il foglio muovendo il mouse a caso in ogni direzione; poi con la funzione di riempimento automatico coloravo tutti gli spazi creati dalle linee con colori differenti. Non sapevo che si trattasse, in un certo senso, di Art Therapy (seppur con il supporto informatico e in versione digitale) e che sarebbe diventata una moda.
Devo ammettere che quell’attività mi rilassava e mi faceva staccare mentalmente dallo stess e da tutti i pensieri, all’epoca concentrati intorno alla scuola e alle interrogazioni. Nella vita quotidiana di una persona adulta le fonti di stress certo non mancano e un passatempo di questo tipo credo possa essere utile.
L’Art Therapy è qualcosa di serio e complesso e ha a che fare con la psicoterapia espressiva attraverso linguaggi non verbali. Ma qui io vi parlerò solo delle attività do it yourself (fai-da-te) da svolgere in autonomia e che sono principalmente tre: colorare dei disegni pre-stampati, lo Zentangle® e il Doodling.
Cosa sono? Nel primo caso si tratta semplicemente di colorare dei disegni realizzati da qualcun’altro. Zentangle® consiste nel creare una decorazione all’interno di una forma di partenza ben definita e fissa (un quadrato di 8,5 cm di lato): si parte disegnando linee guida in maniera casuale che poi andranno riempite con segni che decoreranno tutti gli spazi bianchi.
Infine Doodling somiglia più allo scarabocchiare sui bordi dei quaderni, su fogli per gli appunti magari durante una telefonata o sulla tovaglietta di carta in piadineria, guidati dall’istinto; si tratta di pattern di disegnini composti da linee che si intrecciano in un insieme fitto di motivi di vario genere. Si può iniziare dal nulla o dal riempire una forma di partenza come una semplice figura geometrica oppure la sagoma della nostra mano.
Ma a cosa servono? Questi “passatempi” sono vere e proprie attività ricreative che aiutano ad allontanare le preoccupazioni e ad allentare la tensione, hanno un effetto calmante e distensivo. Colorare un disegno richiede la piena concentrazione dell’individuo, che deve fare attenzione a restare nei margini e deve selezionare i colori da accostare. Unisce quindi una parte più pratica ad una creativa, logica ed emozione.
Zentangle® e Doodling pur essendo due attività opposte hanno la medesima funzione; che si tratti di progettare un disegno decorato al suo interno da segni e tratti secondo uno schema definito e ripetuto o di scarabocchiare casualmente arricchendo man mano di dettagli la figura principale, sia che si focalizzi l’attenzione su ciò che si fa e sia che le mani vadano liberamente (mentre si sta svolgendo un’altra attività principale), il senso di rilassamento è percepibile. Inoltre i risultati sono spesso notevoli e le immagini create sono così affascinanti da meritare uno spazio sulle pareti di casa.
Infine un aspetto importante è legato al superamento della paura di sbagliare e alla capacità di sviluppare accettazione per i propri errori: dovendo lavorare a penna o pennarello e non potendo cancellare o fare modifiche, un eventuale tratto “sbagliato” deve necessariamente essere incorporato nel disegno, che a sua volta ne verrà modificato.
In Francia e nel Regno Unito questa attività è molto conosciuta e si sta diffondendo anche in Italia. Se volete sperimentare questo tipo di Art Therapy potete trovare sul web tante fonti di ispirazione e immagini più o meno complesse da colorare. Altrimenti potete acquistare uno dei libri distribuiti da Hachette o da Edizioni L’Ippocampo ,che propone volumi tematici sul Giappone, sullo Zodiaco, sullo stile Celtico o Maya. Qui ne trovate molti. Vi segnalo in particolare i “Colouring Book” di John Bigwood, “Art-Therapy – Mosaici e Azulejos“, “Giardini in Fiore“, “Libri antistress da colorare” di Jenean Morrison e “Secret Garden” di Johanna Basford (ma sono belli tutti i suoi volumi e li trovate qui).
Essendo diventata una vera e propria moda, troverete svariati esempi sui principali social di immagini come Pinterest e Instagram per ispirarvi, cercando #arttherapy #zentangle #doodling #colouringbook. Vi segnalo infine alcuni account Instagram da seguire perché particolarmente interessanti: @johannabasford, @zentanglelovers e @visothkakvei per video “making of”.
[Immagini: Edizioni L’Ippocampo e Johanna Basford]